Feltre, non ci sono i soldi per creare il parcheggio al padiglione Guarnieri
FELTRE. La “spianata” davanti al padiglione Guarnieri dell’ospedale, rimasta completamente spoglia dopo la caduta e l’abbattimento degli alberi per l’alluvione di fine ottobre, sarà solo concimata per avere prato e piante, ma non asfaltata.
Non ci sono soldi per realizzare il progetto esistente da tempo che prevedeva di ricavare sullo spiazzo sottoutilizzato del padiglione circa ventidue posti auto. Non si parlerà più di nuovi stalli, insomma, almeno fino a quando non si terminerà il mandato dell’amministrazione Usl in carica.
A confermarlo è proprio il direttore generale dell’Usl Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno. «Nel piano generale per la riorganizzazione degli spazi esterni all’ospedale, datato circa al 2014, si era fatto coincidere il progetto di ampliamento del parcheggio ad uso ospedaliero con il completamento dei nuovi accessi pedonali per raggiungere la hall di raccordo con i reparti di padiglione Dalla Palma per i visitatori, quello che è stato fatto», spiega il direttore. «A fronte di infinite priorità che riguardano ad esempio la sicurezza dei padiglioni, nell’ambito di progetti strategici, e anche alla luce del maltempo che è andato ad aggravare la situazione degli esterni, il parcheggio del Guarnieri non ha avuto né avrà seguito, almeno nel breve, medio periodo. I fondi per realizzare un parcheggio così come era stato progettato, oggi non ci sono proprio».
«Piuttosto la spianata davanti al padiglione», spiega Rasi Caldogno, «sarà riconvertita a seminativo e saranno piantumati alberi ovviamente a basso fusto per evitare, nel futuro, che si possano ripetere errori con le stagioni climatiche che mutano».
Nonostante il Comune di Feltre abbia “rispolverato” visivamente il progetto, con tanto di planimetria, nell’ordinanza che istituisce il divieto di sosta sulla via di raccordo ai nuovi accessi ospedalieri, di stalli al padiglione Guarnieri non si vedrà l’ombra.
«L’amministrazione comunale, con la quale abbiamo una convenzione per il controllo dei parcheggi esterni, darà seguito al provvedimento di divieto di sosta su questa corsia», sottolinea il direttore Rasi Caldogno. «Ma ci si limita a questo». —
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