Feltre: nuova viabilità in centro, ma il commercio soffre ancora

Centro città sempre in sofferenza, e la prossima settimana ci sarà un incontro dell’amministrazione comunale di Feltre con la nuova presidente della Consulta Ascom, Giusi Bassani, per pianificare una strategia di sostegno al commercio in vista della primavera e soprattutto dell’estate per offrire a cittadini e visitatori una ragione per vivere il centro, come avvenuto, ad esempio, l’ultimo di carnevale.
Intanto, all’Altanon, si registra la prima chiusura: si tratta del negozio di abbigliamento fronte via Piave che nel giro di pochi giorni ha smantellato gli interni e ha lasciato il locale completamente vuoto. Dunque ora il compito sarà quello di trovare un’altra attività che reputi interessante la posizione per riaccendere le vetrine e completare l’offerta del centro commerciale.
Centro aperto alle auto
Sono passati quattro mesi e mezzo dalla riapertura, ancorché non totale, del centro alle auto e la situazione è di sostanziale stallo: «Non ci aspettavamo chissà cosa», dice l’assessore al commercio Alberto Curto. «D’altra parte il processo per riavvicinare la gente al centro cittadino richiede tempi lunghi, lo sapevamo. Intanto abbiamo reso più agevoli gli spostamenti ai feltrini e la cosa si nota soprattutto al mattino per chi deve andare al lavoro o accompagnare i figli a scuola. Sappiamo che per modificare le abitudini delle persone serve pazienza e fiducia. L’impatto della nuova viabilità per il momento è minimo, ma questi che abbiamo trascorso sono i mesi dove le persone girano di meno. Guardiamo alla primavera e all’estate».
Proprio in questa ottica la prossima settimana si terrà un incontro tra gli assessori Curto e Zatta con Giusi Bassani, titolare della trattoria Aurora e nuova responsabile della consulta feltrina dell’Ascom: «Sarà un incontro nel quale cercheremo di raccogliere le idee e le proposte dei commercianti e cominceremo a pianificare quelle che potranno essere le iniziative per rivitalizzare il centro», aggiunge l’assessore al commercio. «La volontà è quella di allestire degli eventi che siano di richiamo per i feltrini e anche per chi arriva da fuori città».
Le critiche della minoranza
Quanto al centro aperto, le critiche della minoranza si erano già manifestate in occasione del Natale, giudicato sotto tono, e più volte gli esponenti dell’ex amministrazione comunale hanno puntato sull’assenza di effetti benefici legati alla riapertura del centro al traffico.
Di sicuro è ancora spento il pannello luminoso all’ingresso di via XXXI Ottobre che potrebbe fornire informazioni immediate e più visibili agli automobilisti in transito a Ponte Tezze rispetto ai segnali stradali. E manca ancora la riattivazione dei sensori _ e dei pannelli informativi alle rotatorie _ nei parcheggi scambiatori presenti in città (campus Borgo Ruga, Pra’ del Moro, Pra’ del Vescovo, ex Manifattura), molto utili per agevolare la sosta gratuita. Tutti interventi che potrebbero migliorare la situazione.

Vetrina spenta all’Altanon
Dopo la chiusura a fine anno del Cooofe bar di largo Castaldi, l’unica novità sulle vetrine riguarda l’Altanon, dove è stato svuotato il negozio di abbigliamento che si trova di fronte alla pasticceria O-zone. Il negozio è stato smantellato in pochi giorni ed ora è totalmente vuoto. Una addio repentino, che avviene a meno di un anno e mezzo dall’inaugurazione del centro commerciale. Il patron di Euro Brico nonché proprietario del complesso, Domiziano Paterno è fiducioso: «So che è in programma un riassortimento del negozio, l’attività tornerà presto a operare». Non è chiaro se con lo stesso marchio o con una nuova insegna.
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