Feltre, più controlli contro l’accattonaggio

I clienti tra le bancarelle sono tampinati dai mendicanti, la richiesta di aiuto è partita dagli stessi ambulanti

FELTRE. Maggiori controlli per fare da deterrente al fenomeno dell’accattonaggio al mercato e porre un freno alle richieste troppo insistenti di elemosina, che danno fastidio ai passanti ma non sfociano in una denuncia. Di fronte alla sollecitazione degli ambulanti esasperati nel vedere tutti i martedì e venerdì mattina i mendicanti avvicinare i clienti tra le bancarelle, l’amministrazione intende rafforzare il servizio delle forze dell’ordine. «Manderemo una comunicazione alla Polizia locale e ai Carabinieri di intensificare il presidio», ha detto l’assessore al commercio Debora Nicoletto alla riunione con gli ambulanti che si è tenuta nei giorni scorsi per fare il punto della situazione sul mercato a 360 gradi.

È stata l’occasione per i venditori per evidenziare la persistenza delle situazioni di accattonaggio e chiedere un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine. Va considerato però che l’accattonaggio non costituisce di per sé reato, a meno che non sia molesto, perché ormai dal 1999 è stato abrogato l’articolo di legge che puniva la “mendicità”. Per la Corte costituzionale non si può considerare illecita una richiesta di elemosina, tranne appunto nel caso in cui disturbi l’ordine pubblico o la tranquillità delle persone.

«Non abbiamo evidenze di denunce per accattonaggio molesto, ma i mercatari parlano di atteggiamenti insistenti e fastidiosi», spiega Debora Nicoletto. «In modo che le persone si sentano più sicure, ha senso fare un’azione preventiva con un maggior presidio, affinché i mendicanti che chiedono l’elemosina si sentano meno legittimati a poter fare delle azioni che poi nessuno denuncia». Insieme all’assessore, erano presenti all’incontro la dirigente del settore Pianificazione del territorio, la funzionaria dell’Ufficio commercio e il comandante dei vigili. Si è parlato del calendario delle sospensioni o degli spostamenti del 2018, perché ci sono delle date che cadono nei giorni festivi, come martedì 25 dicembre e martedì 1 gennaio 2019.

Il mercato verrà anticipato alle due domeniche precedenti, quindi il 23 e il 30 dicembre. Altra data da valutare è venerdì 8 giugno, che coincide con l’allestimento del percorso della 24 ore di ciclismo. La convivenza c’è sempre stata, adesso la normativa sulla sicurezza è più stringente, ma si troverà un punto d’incontro con gli organizzatori del Pedale Feltrino. Gli ambulanti hanno lanciato poi delle ipotesi di migliorie rispetto al fatto che ci sono alcuni buchi vuoti nel mercato. L’amministrazione ha detto loro di formalizzare le proposte per iscritto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA .

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi