Feltre: raddoppiano i banchi agli alberoni

Un mercato con i fiorai in piazza Isola, una doppia fila di banchi sotto gli alberoni e forse qualche banco di frutta e verdura a ridosso di borgo Ruga. Potrebbe essere questa la soluzione trovata dall'amministrazione comunale per ridisegnare il mercato del martedì che conta circa centosettanta ambulanti. L'obiettivo è liberare largo Castaldi.  In questo modo le auto tornerebbero a circolare come accadeva prima della rivoluzione adottata dall'amministrazione Brambilla con il progetto dell'allora assessore Romeo Callice. Sparirebbe dunque anche quel gruppetto di banchi situati nel tratto tra piazza Isola e l'edificio dell'edicola.  Soluzione avversata dalle organizzazioni di categoria che hanno ribadito che il mercato sta bene così com'è. Al limite ci si può rimmettere rivedendo tutte le graduatorie. Ipotesi questa che a suo tempo aveva fatto saltare sulla sedia i sessanta e più ambulanti non sono iscritti ad alcuna associazione ma che avevavo voluto avere un ruolo attivo depositando una petizione che di fatto aveva stoppato il rimescolamento delle graduatorie.  Dopo mesi di tira e molla, il comune ha deciso di andare avanti e l'assessore Gianni Bertoldin ha deciso di rompere gli indugi. Le modifiche arriveranno in consiglio comunale il mese prossimo non prima di avere avuto il passaggio in prima commissione. A questo punto, l'ultima proposta dell'amministrazione sembra quella con le maggiori credenziali. Dunque i banchi dei fiorai, da largo Castaldi dovrebbero andare in piazza Isola, spostamento anche dei banchi di abbigliamento che scorrono lungo via Garibaldi e nella parte iniziale di via Roma (lato vetrine Beauty Star).  La novità principale sarebbe il raddoppio dei banchi nella zona degli alberoni con la creazione di un blocco centrale con i commercianti sistemati non più di fronte l'uno all'altro ma di schiena. C'è poi il capitolo borgo Ruga con l'idea di piazzare alcuni commercianti di frutta e verdura nella parte iniziale di via Crispi per rilanciare anche quell'area. A suo tempo ci provò anche il centrosinistra con scarsi risultati. Nessuno dei commercianti attualmente impegnati al martedì pare disponibile ad accettare il rischio di mollare il certo per l'incerto.  C'è poi l'incognita delle licenze decennali che potrebbero dare il via a ricorsi da parte di singoli ambulanti. Ma a questo punto sembra che il comune abbia intenzione di andare oltre.