Volano insulti, spintoni e pugni: serata con rissa in centro a Feltre

E’ successo tra via Roma e piazza Isola, coinvolto un centinaio di persone. Molte erano dirette a una festa in discoteca a Fiera di Primiero

Roberto Curto
Carabinieri in piazza Isola a Feltre
Carabinieri in piazza Isola a Feltre

Un apprezzamento sgradevole rivolto a una ragazza e qualche birra probabilmente già in corpo hanno scatenato la rissa di sabato sera in pieno centro, quando un centinaio di giovani, molti dei quali diretti alla festa in programma alla discoteca Lanterna Verde di Fiera di Primiero si sono ritrovati tra piazza Isola e via Roma in attesa delle auto e delle navette per raggiungere il locale.

Insulti, spinte e qualche ceffone, pugni hanno animato la zona per una mezzoretta, facendo confluire tre pattuglie dei carabinieri di Feltre che hanno avuto un ruolo determinante nel riportare la calma e spegnere gli animi. È successo tutto attorno alle 22.

Una nutrita comitiva di giovani, parte dei quali minorenni, composta da italiani e con presenza di marocchini e albanesi, arriva da Montebelluna in stazione ferroviaria a Feltre. L’obiettivo è raggiungere la Lanterna Verde nel vicino Primiero dov’è programma una festa che richiama molti avventori.

Il problema è l’ultima tratta: non ci sono mezzi pubblici a quell’ora, ma il tam tam sulle chat social ha fissato in centro a Feltre il ritrovo. Lì, chi mette a disposizione auto e navette caricherà i giovani. Il gruppone risale a piedi il tratto che separa la stazione ferroviaria da piazza Isola e via Roma. C’è anche un gruppetto di una decina di feltrini che si ritrova coinvolto nella bagarre. Uno di loro, ieri mostrava i segni della colluttazione con un vistoso ematoma al volto.

Sembra che la scintilla la faccia accendere un minorenne marocchino con un insulto a una ragazza, fidanzata con un altro giovane. Inizia un parapiglia generale in cui i futili motivi hanno il sopravvento. Anchge se molti dei giovani presenti hanno il ruolo di spettatori, altri sono protagonisti: volano altri insulti insieme a spintoni e qualche botta con cui si cerca di fare giustizia sommaria per quell’apprezzamento fuori luogo.

Qualcuno dà l’allarme e chiede l’intervento dei carabinieri. Mentre il gruppone ondeggia tra piazza Isola e soprattutto via Roma, il ragazzino marocchino cerca di fare perdere le proprie tracce. Arriva una prima pattuglia, e a ruota una seconda. I lampeggianti accesi hanno l’effetto di placare gli animi anche se un gruppo si sposta in largo Castaldi e prosegue la scaramuccia in via XXXI Ottobre. Le due pattuglie dei carabinieri si posizionano tra via Roma e largo Castaldi. Ne arriva una terza che fa la spola con piazza Isola.

Il gruppo si dirada progressivamente anche perché sono arrivati i mezzi sui quali salire per raggiungere la festa, che a quanto pare, si è svolta regolarmente senza incidenti. Se qualche ulteriore regolamento di conti c’è stato è avvenuto fuori dalla discoteca.

Dopo il blitz dell’anno scorso coinciso con gli arresti della banda di giovani che prendeva di mira i coetanei e qualche sfortunato passeggero di Trenitalia o Dolomitibus, la situazione in centro si era notevolmente tranquillizata, tant’è che non si sono più registrati episodi di rilievo.

Ad alimentare la rissa di sabato, questo inatteso gruppo di giovani, per la maggior parte in arrivo dalla vicina provincia di Treviso con qualche grado alcolico di troppo. I carabinieri, intervenuti in buon numero, hanno svolto opera di deterrenza e alla fine il gruppo è ripartito, qualcuno con qualche bernoccolo, ma nulla di più. Nessun locale del centro è stato direttamente coinvolto, anche se il personale dietro il banco, soprattutto le ragazze, si sono ovviamente preoccupate tanto da richiamare i titolari.

Resta, infine, il giallo riguardante un coltellino che a fine serata sarebbe stato ritrovato nella zona. I carabinieri, sul momento, non hanno preso nessun provvedimento. Resta possibile che qualcuno dei coinvolti, soprattutto chi le ha prese, possa presentare denuncia formale nei prossimi giorni. Le telecamere nell’area non mancano, sia quella in dotazione al Comune che inquadra piazza isola, sia quelle di privati che potrebbero eventualmente aiutare a ricostruire l’accaduto.

A sera inoltrata, verso mezzanotte, c’era ancora in zona un gruppetto di giovani locali che finiva la serata trovando come luogo di aggregazione la fontana che divide Campogiorgio da via Roma. Tra loro qualche soggetto che talvolta si comporta sopra le righe e che si era trovato nel mezzo della rissa. ​​​​​​

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi