Feltre: Sacchet silurato dalla giunta

Vaccari gli revoca la delega, anche Noifeltre lo scarica
I cinque assessori superstiti della giunta
I cinque assessori superstiti della giunta
FELTRE.
Per Elio Sacchet la giunta è durata un minuto, il tempo che il sindaco gli comunicasse che le sue deleghe gli erano state revocate. Tanti saluti. Vaccari ha ottenuto l'obiettivo di liberarsi dell'assessore di Noifeltre ma la questione politica non è chiusa.


Nei piani del primo cittadino l'esclusione dalla giunta di Sacchet dovrebbe essere il preludio ad un riavvicinamento con i transfughi Giancarlo Vettorel e Gino Piolo del gruppo Feltre verso l'Europa, usciti ufficialmente dalla maggioranza, ma è proprio Piolo, nel primo commento a caldo, a gelare gli entusiasmi: «Sacchet non è più assessore? Per noi non cambia nulla. La nostra scelta l'avevamo fatta nel penultimo consiglio comunale e questa decisione del sindaco è interna alla maggioranza. Non ritengo nemmeno di doverla commentare».


Sacchet ha affidato i suoi pensieri ad una nota diramata nel pomeriggio: «Posso affermare con serenità di avere operato con trasparenza, dedizione e senso di responsabilità. La lista Noifeltre ha contribuito all'elezione del sindaco. Ora», aggiunge Sacchet, «non possiamo nasconderci che questa amministrazione sta vivendo un momento politico di estrema difficoltà, derivato evidentemente da problematiche relative non a una divisione interna di Noifeltre come si cerca di far credere con il ritiro di una delega al sottoscritto ma dal fatto che quanto previsto dal programma di governo non si è concretizzato in progetti condivisi e rispondenti alle reali esigenze dei cittadini».


La conclusione è amara: «Purtroppo la politica di alcuni è anche questo. Rimanere a galla in ogni modo e a qualunque prezzo: chiudere alleanze senza giustificato motivo, stringere rapporti al di là di qualsiasi logica. Seguire strade che a nulla conducono, tranne che a salvaguardare ruoli e posizioni di comando».


Tra l'altro, non senza sorpresa, i vertici di Noifeltre pur esprimendo rammarico per il ritiro delle deleghe, "scaricano" il loro rappresentante confermando la fiducia nel sindaco: «La decisione di Vaccari non inficia il rispetto e il sostegno che Noifeltre ha sempre avuto nei suoi confronti e nell'amministrazione da lui guidata. Come accade da circa un anno, da quando cioè i due consiglieri eletti grazie a Noifeltre sono usciti dalla lista civica facendo mancare il supporto in consiglio comunale della voce di Noifeltre e dell'8 per cento abbondante dei cittadini che votarono questa lista civica. Noifeltre individua nel sindaco Vaccari il proprio rappresentante in seno al consiglio comunale».


Quanto alle deleghe di Sacchet, queste sono state distribuite tra gli altri assessori: Curto si occuperà dei mondiali di bocce e del bocciodromo del Foro Boario, Moretta di edilizia scolastica e della centrale idroelettrica sul Caorame, Zatta di gemellaggi e flussi migratori, Trento di educazione e formazione.

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