Feltre: videopoker svaligiato, bottino duemila euro
I ladri hanno svuotato una delle due slot machine del bar Cikketteria Spritzoteca di via XXXI Ottobre
Una delle due slot machine della Cikketteria è stata presa di mira venerdì dai ladri
FELTRE. Un colpo da poche audaci mosse incastrate in pochi minuti ha fruttato circa duemila euro in monete ai ladri che venerdì hanno svuotato una delle due slot machine del bar Cikketteria Spritzoteca di via XXXI Ottobre, mentre il locale era aperto e senza che i baristi e i clienti se ne accorgessero. All'apparenza nessun segno di effrazione. Gli autori del furto hanno aperto e richiuso lo sportello dei soldi con precisione e velocità, in una zona che dal bancone non si vede, in fondo al corridoio che porta ai bagni. Forse due persone a darsi copertura a vicenda, i responsabili sapevano cosa fare per evitare di essere sorpresi, approfittando anche della confusione. Quindi la fuga senza dare nell'occhio, in pieno centro di venerdì sera. E quando te ne accorgi, è già troppo tardi. La brutta sorpresa arriva sabato mattina, perché la donna delle pulizie trova il cassetto vuoto della slot machine buttato via nel cestino della toilette. Ieri la denuncia ai carabinieri. E nel ricostruire la serata, i titolari del bar dicono di aver notato «due ragazzi sui 30-35 anni, mai visti prima, italiani dall'accento napoletano». Gli unici che, a memoria, sembravano muoversi in modo sospetto. In base alla ricostruzione dei fatti, il furto si colloca tra le 18 e le 20. Alle 18 infatti uno dei gestori della Cikketteria, Stefano Rossi, ritira le banconote dal cambiamonete automatico e «tutto era a posto». Ma nota qualcosa alle 20: «Quando sono tornato a rimettere i soldi nell'apparecchio, la chiave non entrava bene nella toppa, però non ci ho dato molto peso. Ho pensato a una bravata, oppure a un tentativo di aprire lo sportello senza riuscirci. Comunque dentro era vuoto e ho deciso che avrei chiamato il tecnico il giorno dopo per un controllo. Invece le due slot machine dall'esterno sembravano perfette, senza alcun segno di scasso». Sabato mattina la donna delle pulizie svuota il cestino del bagno e trova il vano che raccoglie le monete del gioco elettronico. È l'elemento da cui si può facilmente immaginare la dinamica del furto: il ladro apre la pancia della slot, richiude lo sportello come se niente fosse e si infila in bagno per intascare i soldi, buttare il cassettino vuoto e dileguarsi indisturbato. «Riconoscendo il cestello ho capito che una macchina era stata forzata. Eppure dall'esterno sembrava intatta. Così ho chiamato il proprietario con le chiavi per verificare: la prima non era stata toccata, dalla seconda mancava tutto. Circa duemila euro», racconta Rossi. Adesso le contromisure: «Di comune accordo col gestore abbiamo deciso di installare lì una telecamera, perché le slot machine sono in un punto che dal bancone non possiamo controllare». I soldi del videopoker continuano a fare gola, soprattutto ai malintenzionati in cerca di colpi facili.
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