Ferrate e sentieri “rock”, Cortina si rinnova

Due nuovi percorsi attrezzati e due giorni in mountain bike tra le rocce nell’offerta turistica estiva

CORTINA. Due nuove vie ferrate e un nuovo sentiero in quota sono le novità per rilanciare l’offerta estiva per il turismo a Cortina d’Ampezzo: la ferrata “de ra Bujela”, la variante alla cima della Tofana di Mezzo e il Sentiero dei Camosci.

La nuova ferrata de “Ra Bujela” è nata come una valida alternativa alle ferrate più impegnative. I suoi punti di forza sono la brevità di sviluppo, la quota e l’esposizione (che la rende percorribile dalla primavera all’autunno, la facilità di accesso e la presenza di punti di appoggio, grazie ai sentieri, agli impianti di risalita e ai rifugi vicini. La nuova via sale il torrione di Pomedes di destra (guardando la Tofana), che si chiama appunto “Ra Bujela”. È di difficoltà medio-alta, ha uno sviluppo di 150 metri in parete e di 100 metri in cresta, con un dislivello di 100 metri e un tempo di percorrenza stimato in circa 1 ora e mezza. Per giungere all’attacco della ferrata bisogna seguire un sentiero che parte dal rifugio Duca d’Aosta, attraversa la pista Valon e la bassa vegetazione, fino alla base del torrione. Qui inizia il tratto di parete verticale attrezzato con cavi, due passerelle e alcune staffe in acciaio. Arrivati in cima, si percorre la cresta e si scende sui prati retrostanti. C’è poi la variante Tofana di Mezzo: il percorso parte dal Bus di Tofana e porta alla cima della Tofana di Mezzo con un dislivello di 350 metri. La roccia della ferrata è calcarea ed è l’unica dell’area ampezzana con questa caratteristica. Per la realizzazione sono stati impiegati circa 500 metri di corda, molti scalini e due scale a pioli.

L’altra novità dell’estate per gli escursionisti è il Sentiero dei Camosci. Un nuovo collegamento che dal rifugio Duca d’Aosta porta a Piè Tofana, ricongiungendosi con il sentiero 407. Percorre a zig-zag la parte alta del Canalone della Tofana, largo, comodo e sostenuto da tronchi di legno. Si sposta quindi verso la parete della montagna e la percorre fino alla pista Forcella Rossa, incrociando il sentiero che sale da Piè Tofana.

Terza new entry è il Rock and Roll Tour, un percorso in bici tra le rocce, della durata di due-tre giorni, tra discese freeride per mountain bike, vie ferrate e risalite in seggiovia e funivia, rifugi. Accompagnati da una colonna sonora perfetta per dare la carica (ovviamente rock) disponibile su Spotify, si vive un’esperienza emozionante a contatto con la natura, in un percorso unico nel suo genere che gira attorno a Cortina fino a raggiungere la cima più alta della valle ampezzana, la Tofana di Mezzo, a quota 3.244 metri.

Marina Menardi

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