Festa dell’orzo, tutto esaurito a Pedavena

In diecimila al concerto con la Rettore, in viale Vittorio Veneto hanno sfilato i gruppi folk e le miss

PEDAVENA. Un successo per oltre 30 mila persone. Anche se non si potranno mai dare numeri esatti, le presenze stimate l’anno scorso alla Festa dell’orzo di Pedavena sono state sicuramente raggiunte, se non addirittura superate.

La fama dei prodotti Dolomiti, l’appeal del marchio Castello e la notorietà dell’adiacente birreria hanno spianato la strada per l’arrivo di migliaia di appassionati di birra, e senza troppi intoppi di traffico o servizio a spine e tavoli.

L’evento clou è stato sicuramente il concertone marchiato Radio Company di sabato sera, con presenze decisamente gonfiate anche per i tre maxi schermi con cui mostrare la partita degli Europei di calcio. Nonostante la delusione per l’esito, la festa con Mauro Tonello e gli ospiti d’eccezione ha intrattenuto oltre 10 mila persone. Ivan Cattaneo e Leroy Gomez però non hanno saputo pareggiare il fascino e l’azzardo di Donatella Rettore, sul palco con la sua inconfondibile chioma bianca e un vestito nero pieno di pizzi e trasparenze.

Ieri la sfilata pomeridiana di gruppi folcloristici e di rievocazione storica assieme ai trattori lungo viale Vittorio Veneto è stata graziata dal maltempo, che ha deciso di concedere una tregua nel fine settimana.

Per ultimo è passato il carro con le tre bellezze: la nuova miss regina dell’orzo Lucia Samaria, miss birreria Pedavena Sabrina Turro e miss birra Dolomiti Laura Fent.

«Il concetto più interessante è che quest’anno festeggiamo i dieci anni della fabbrica», sottolinea Stefano Falcone, responsabile marketing e comunicazione del gruppo Castello, «sicuramente non ci saremmo aspettati di essere ancora qui, a gioire di molti obiettivi raggiunti, come la crescita esponenziale del marchio Dolomiti, un legame che sentiamo fortissimo con il vostro territorio, assieme all’incremento di assunzioni e all’impennata di vendite. Per testimoniare la nostra presenza abbiamo anche voluto creare la birra Anniversario. Abbiamo avuto oltre 600 clienti venuti qui da tutta Italia, molte prenotazioni sono state cancellate perché non c’erano più alberghi liberi nel raggio di chilometri».

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