Festa in palestra con tifo da stadio e cartelloni per 15 alunni premiati con la borsa di studio

Dal 1941 la scuola media Ippolito Nievo consegna ai più bravi una somma di denaro ricavata da una specifica donazione

La giornata di ieri per gli studenti della scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo di Cavarzano è iniziata con una grande festa in palestra, gremita per l’occasione, dove i ragazzi hanno potuto applaudire i compagni meritevoli della borsa di studio assegnata ogni anno ai più bravi.

Quindici i destinatari del riconoscimento, consistente in una piccola somma di denaro ricavata da una specifica donazione che accompagna ogni edizione dell’iniziativa. Presenti amministratori comunali, enti e associazioni del territorio accolti dalla preside Bruna Codogno, mentre a cimentarsi nelle vesti di presentatrice è stata la professoressa Irma De Bona, che ha spiegato alcune delle caratteristiche tipiche dell’iniziativa, lanciata alla Nievo di Cavarzano nel lontano 1941.

«Solitamente questa cerimonia si teneva durante il periodo delle festività natalizie», ha raccontato l’insegnante. «Quest’anno invece abbiamo deciso di spostare la cerimonia in occasione della giornata delle istituzioni, con l’obiettivo di sottolineare ancora di più il legame con le istituzioni del territorio».

«Vengono premiati gli alunni di prima e seconda media in base ai migliori risultati didattici conseguiti nell’anno 2017-18», ha spiegato la professoressa De Bona. «Per questo motivo non ci sono quelli di terza che nel frattempo sono passati alle superiori. Si tratta di una grande festa concentrata nella prima ora di lezione. Terminata la cerimonia, tutti i ragazzi, una volta completata la ricreazione, tornano regolarmente in classe per riprendere le attività insieme ai rispettivi professori».

Tifo da stadio con striscioni di supporto per i compagni di classe meritevoli della borsa di studio. Quindici in totale: Cecilia Ferro Milone (classe 1ªA2), Marco Perna (1ªB2), Giada Viel (1ªC2), Mario Stecazzini (1ªD2), Giulio Bello (1ªE2), Giacomo Montenero (1ªE2), Elena De Pellegrin (1ªF2), Matteo Coles (2ªA3), Chiara Ritrovato (2ªB3), Christian Campisi (2ªC3), Matteo Di Pancrazio (2ªD3), Lucas De Francesco (2ªD3), Marco Jerman (2ªE3), Nicolas Arman (2ªE3), Ludovico Mario (2ªF3).

L’istituzione delle borse di studio rappresenta per la scuola media di Cavarzano una eredità storica. Le prime assegnazioni risalgono infatti al 1941. Sono intitolate ad ex alunni caduti durante la prima guerra mondiale, ma anche ad ex docenti come il preside Pasquale De Toffol, la professoressa Maria Rosa De Martin e la professoressa Marisa Spatola Gigli.

Per ogni classe viene premiato l’alunno o alunna che ha conseguito il profitto più alto. Detto della primissima edizione datata 1941, l’assegnazione delle borse di studio accompagna la storia della Nievo. Col trascorrere degli anni, il contributo per la composizione delle borse di studio è stato garantito da ex alunni, docenti e amici della scuola facenti parte dell’associazione Tina Merlin. –

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