Fiammata lo investe al viso e al petto: grave un 64enne di Santo Stefano

SANTO STEFANO. Stava maneggiando del liquido infiammabile quando, all’improvviso, è partita una fiammata. Il fuoco lo ha investito in pieno volto, procurandogli ustioni anche ad un braccio e al petto. Si trova ricoverato al Centro grandi ustionati di Padova Renzo Biz, 64enne residente a Campolongo, frazione di Santo Stefano di Cadore. Le sue condizioni sono serie.

L’uomo si trovava in casa quando è successo l’incidente. Erano circa le 15.30 di ieri pomeriggio. Renzo Biz stava travasando del liquido infiammabile, probabilmente alcol. Ad un certo punto, non è ancora chiaro il motivo, il liquido ha preso fuoco. Le fiamme hanno investito l’uomo frontalmente, ustionandolo gravemente sul viso, ad un braccio e sul petto.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sarebbe stato lo stesso Renzo Biz a spegnere le fiamme. Nel frattempo la moglie, che era in casa con lui, chiamava i soccorsi. Subito a casa della famiglia si sono precipitati i Vigili del fuoco di Santo Stefano di Cadore, che hanno prestato le prime cure all’uomo.

È stato quindi chiamato l’elicottero di urgenza ed emergenza medica, che è decollato da Pieve di Cadore e ha raggiunto in pochissimi minuti la frazione di Campolongo. Renzo Biz è stato imbarcato e intubato per aiutarlo a respirare, quindi è stato trasportato con urgenza al centro Grandi ustionati di Padova, per ricevere tutte le cure necessarie viste le gravi ustioni che ha riportato. Le sue condizioni sono giudicate serie.

Renzo Biz lavora nella macelleria del paese, quella dei Fratelli Pomarè Doch. È una persona, quindi, piuttosto conosciuta a Campolongo, come sempre capita quando si lavora in un posto molto frequentato dagli abitanti. Ha 64 anni ed è prossimo alla pensione: dovrebbe concludere il suo percorso lavorativo proprio quest’anno.

Sposato, ieri pomeriggio è stata la moglie a chiamare i soccorsi, con i Vigili del fuoco che si sono precipitati a casa Biz per prestare le prime cure all’uomo. Il quale è stato poi affidato ai sanitari che lo hanno elitrasportato all’ospedale di Padova.

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