Fibra ottica pronta ma l’internet veloce resta un miraggio
SOVRAMONTE. Tutto a posto, niente in ordine. La fibra ottica è pronta da un pezzo ma mancano i collegamenti, o meglio manca il pulsante di comando, per portare internet veloce nel feltrino occidentale che lo aspetta da anni. Eppure, i soldi per cablare l'intera area sono stati investiti tutti, si parla di cinque milioni di euro, e subito, cioè non appena sono stati erogati. E si parla del 2011. Siamo al 2016, e aziende e privati sono tuttora alle prese con lungaggini che per una volta non sono quelle burocratiche, ma quelle legate ai disguidi della catena di comando. Prima era un ente, adesso tutto è passato nelle mani di Trentino Network.
E il sindaco di Sovramonte, nonché presidente dell'Unione montana feltrina, Federico Dalla Torre, sta facendo tutta una serie di tentativi per mettersi in contatto con chi dovrebbe “schiacciare un pulsante” e dare il via alla connessione veloce. «Ho chiamato l'ingegnere responsabile della partita iniziale, ma questi mi ha risposto che era stata fatta una riorganizzazione degli organigrammi e che la gestione era passata ad altri. Allora, mi sono fatto dare il riferimento telefonico dell'amministratore delegato di Trentino Network ma non mi riesce di contattarlo. Può darsi che ci siano dei problemi tecnici, ma se ci sono dovremo esserne informati. Il più è stato fatto. Ed è un'operazione che era stata progettata prima ancora che diventassi io sindaco, quindi prima del 2011. Siamo nel 2016 e qualcosa, che non sappiamo cosa, deve ancora essere terminato. Non è possibile che, avendo potuto disporre subito dei soldi per questo investimento, ci si metta quasi sei anni».
La fibra ottica per i comuni di Fonzaso, Arsié, Lamon e Sovramonte, i comuni che chiudono la dorsale del Trentino, si era iniziata con un paio di false partenze, la prima a giugno 2010, la seconda a fine settembre 2011, con intoppi e rinvii legati a problemi tecnici. Ma alla fine, per colmare il gap tecnologico, o almeno per non accumulare altro ritardo, l'installazione della fibra ottica è stata agganciata nell'anello dal Primiero alla Valsugana. Il progetto (da 5 milioni di euro complessivi) ha infatti previsto il completamento della dorsale est dell'infrastruttura in fibra ottica della provincia di Trento, appoggiandosi all'iniziativa già partita in Trentino in virtù dei fondi dell'accordo Dellai-Galan.
L'obiettivo era appunto quello di portare internet veloce nel feltrino occidentale, atteso da anni. Dal confine con il Trentino, un ramo dell'infrastruttura raggiunge il sovramontino, mentre l'altro sale a Lamon per poi scendere, uscire da Pedesalto, raggiungere Fonzaso e Arten attraverso la zona industriale e dirigersi verso Arsiè prima di chiudere l'anello a Tezze. Tutto cablato, ma tutto ancora fermo allo start.
Laura Milano
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