Figlio violento con i genitori, allontanato

Misura cautelare per un giovane ampezzano: dal 2016 insulti e percosse con minacce di suicidio

CADORE. Alcol, droga, minacce e percosse. Un mix pericoloso che è costato ad un giovane ampezzano una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare per le violenze fisiche e psicologiche ai danni dei genitori.

Ad indagare su quanto succedeva in famiglia sono stati i carabinieri: secondo quanto emerso le violenze in famiglia sarebbero iniziate nel 2016 e proseguite fino alla notifica della misura cautelare effettuata dal personale del nucleo investigativo.

Secondo quanto ricostruito il giovane, anche sotto l’effetto di alcol e droga, si sarebbe più volte scagliato contro i genitori con i quali condivideva lo stesso tetto: non si sarebbe fermato agli insulti nei confronti di entrambi ma avrebbe anche minacciato di suicidarsi.

Inoltre, sempre secondo quanto ricostruito dalle indagini, li avrebbe più volte colpiti. In seguito a queste percosse il padre del giovane è dovuto anche rivolgersi ai medici per verificare la gravità di traumi e lesioni.

Le botte da parte del figlio gli sono costate dieci giorni di prognosi oltre al profondo ed invisibile dolore per le numerose violenze psicologiche.

Neppure la casa è uscita indenne dalla furia del giovane che, durante le sue sfuriate, avrebbe anche danneggiato dei suppellettili.

Una lunga serie di violenze da parte del giovane che sono finalmente terminate: dopo l’allontanamento dalla casa familiare il ragazzo avrebbe trovato ospitalità da amici ponendo così fine a quella convivenza così difficile e dolorosa per i genitori costretti a subire le violenze del figlio.

Ora spetta alla giustizia accertare le responsabilità di quanto ricostruito in fase di indagine da parte dei carabinieri.

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