«Finalmente sparite le piazzole»
SEDICO. Il fronte del sì. Mentre sui social network i cittadini contrari al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti continuano a segnalare diversi disagi (per esempio il fatto che non si può più portare all'ecocentro la cenere delle stufe, perché servirebbero delle analisi per lo smaltimento), altri cittadini appoggiano il sindaco per aver avuto il coraggio di cambiare il sistema.
In una lettera aperta a Stefano Deon Silvana Ben, Elsa Bello, Roberta De Bastiani, Natalina Gretti, Mauro D'Incà e Ada Giolai ringraziano l'amministrazione perché «finalmente non si vedono più quelle piazzole sporche, con i cassonetti stracolmi e rifiuti di tutti i generi abbandonati intorno. Il nuovo sistema avrà bisogno, certamente, di qualche settimana di rodaggio per abituarsi alle nuove regole, gestire i bidoni, separare i rifiuti che abbiamo in casa, trovare le soluzioni più confacenti alla nostra vita quotidiana». Un appello alla pazienza, dunque.
«Alcuni di noi hanno parenti e amici nelle zone del Trevigiano dove questo sistema è in vigore da molti anni e tutti si dicono molto soddisfatti del servizio e della tariffa applicata», continuano. «Anche noi cittadini dobbiamo dare il nostro piccolo contributo per migliorare l'ambiente, differenziare sempre meglio, cambiare magari qualche cattiva abitudine del passato».
Il gruppo chiude con un appello al sindaco: «La preghiamo di essere severo nel far rispettare le nuove regole, sanzionando i trasgressori che abbandonano i rifiuti lungo i fossi o in altri posti sbagliati. Questi comportamenti danneggiano la buona immagine del nostro comune e di quei cittadini che si comportano correttamente, la maggioranza».
Il gruppo considera le critiche che piovono nei confronti del servizio fatte «per partito preso e spirito di polemica».
Anche Roberto Bona, che vive al Mas, pensa siano «strumentali, soprattutto quando ad alimentarle sono persone, ritiratesi dalla politica, che fino all'altro ieri amministravano il Comune». L'abolizione delle piazzole «è un fatto di civiltà» visto che venivano usate da troppe persone, anche provenienti da fuori comune, come discariche. «Il nuovo sistema di raccolta è sicuramente più impegnativo per il cittadino, almeno in questa fase iniziale, perché bisogna porre un po' più di attenzione di prima nel riporre i rifiuti. Però, con un po' di buona volontà, non mi sembra un compito improponibile, per nessuno. Prima di promuovere o bocciare il nuovo sistema mi riservo di verificarne il funzionamento per qualche tempo. Personalmente mi danno molto meno fastidio i quattro bidoncini personali che le due piazzole-discariche che c'erano prima al Mas». (a.f.)
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