Fine servizio per le suore la casa di riposo “Sterni” le saluta con una cena

AURONZO. La cerimonia ufficiale era avvenuta già il mese scorso, in municipio e nella residenza per anziani “Beata Gaetana Sterni” di Auronzo, con la partecipazione di autorità e la presentazione del libro loro dedicato da Paola De Filippo Roia.

Ma per le Suore della Divina Volontà il vero addio alla loro lunga missione in Val d’Ansiei, coincide proprio con l’ultimo giorno di servizio, il 28 dicembre. Si concluderà così una lunga e bella storia iniziata il 21 maggio 1928, allorché giunsero in paese le prime tre suore per gestire la “Casa di Ricovero”, la prima in Cadore, voluta dal Pievano Antonio Puliè, assieme all’onorevole Luigi Rizzardi, ad Antonio Monti e Andrea Vecellio Larice. Ritorneranno ora alla casa madre di Bassano per la pensione due suore infermiere (suor Elisabetta Rossetto e suor Ulderica Sartin) e due volontarie (suor Tarcisiana Simonetto e suor Maria Letizia Fantin).

Cesseranno dal servizio ma rimarranno ospiti invece della casa-vacanza allestita accanto alla canonica di S. Giustina suor Achillina, suor Aurora (Zandegiacomo Todeschin) e suor Tranquilla. Suor Maria Passarella (infermiera) infine, alla bella età di 78 anni, si è fatta il passaporto e dopo un mese sabbatico partirà con la Madre Generale Luisa Cardoso Pereira alla volta del Brasile, dove l’ordine ha una grande comunità. Una volta rientrata in Italia, dopo un periodo di riposo, diverrà superiora della piccola comunità auronzana.

Venerdì scorso tutti i dipendenti della casa di riposo hanno offerto una cena alle suore in un noto ristorante di Auronzo per festeggiarle ancora una volta e manifestare loro tutto l’affetto e la gratitudine che meritano.

Erano presenti anche alcune delle giovani infermiere professionali che le sostituiranno nei prossimi giorni. Naturalmente ciò costituirà un maggior onere per la gestione della casa di riposo, al quale si aggiungono i tagli che l’Usl ha già comunicato, per cui, come ci ha spiegato la stessa presidente Paola De Filippo, da alcuni mesi è stata attivata dalla direzione la procedura per l’autorizzazione a trasformare le camere finora utilizzate dalle suore in posti-letto per anziani autosufficienti.

Sono già arrivate alcune richieste in tal senso ed è lecito pensare che tutti i posti verranno presto occupati, sempre che l’iter burocratico non si inceppi. —

Walter Musizza

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