Finiscono fuori pista, due feriti

Sono un ravennate di 51 anni e suo figlio di 15 anni: l’uomo ricoverato a Belluno per gravi traumi

CORTINA. Si trova ricoverato all’ospedale di Belluno in condizioni gravi, anche se non in pericolo di vita, un 51enne di Ravenna, M.R. che ieri mattina stava sciando sulle piste innevate di Pocol, sopra Cortina

L’uomo era in compagnia del figlio di 15 anni P.R. che è rimasto anch’egli ferito nell’incidente in pista finendo al pronto soccorso del San Martino.

L’incidente è avvenuto ieri in tarda mattinata. I due turisti stavano sciando su una pista di Pocol che gli esperti indicano come facile, quando sono finiti fuori pista e poi in un canale.

Sul posto, a dare soccorso è arrivato l’elisoccorso dell’Aiut Alpin. L’uomo, che ha riportato vari e gravi traumi agli arti, è stato subito imbarellato e imbarcato sull’elicottero che lo ha condotto a Belluno, dove, dopo gli accertamenti clinici, è stato disposto il suo ricovero. Il ragazzo, invece, che ha riportato traumi più lievi, è stato condotto al San Martino in ambulanza. È stato sottoposto anche lui ad accertamenti e visto che le sue condizioni erano abbastanza buone, è stato tenuto in osservazione al pronto soccorso.

Poco prima di mezzogiorno, invece, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il percorso della Pitturine Ski Race a San Nicolò Comelico, per un atleta infortunatosi nella zona di Bivacco Piva. Lo sciatore, G.Z.G., 46 anni, di Comelico Superiore, ha sbattuto la testa cadendo.

Prestategli le prime cure, l’uomo è stato recuperato con un verricello e trasportato all’ospedale di Belluno con un possibile trauma cranico. Dopo gli accertamenti, l’uomo però è stato dimesso.

Verso le 13.30, l’eliambulanza è stata poi inviata a Forcella della Grava in Val di Zoldo, dove uno scialpinista che stava scendendo con altre persone si è procurato un probabile trauma al ginocchio, non distante dalla partenza della teleferica del Rifugio Torrani. Imbarcato, F. B. , 36 anni, di Venezia, è stato accompagnato all’ospedale di Agordo. Presente sul posto personale del Soccorso alpino della Val di Zoldo.

L’uomo, anche in questo caso, è stato sottoposto ai vari accertamenti clinici e radiologici del caso, che hanno appurato che le sue condizioni non erano particolarmente gravi. Tanto che dopo qualche ora è stato dimesso.

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