Firmato l’accordo per riaprire le palestre di scuola alle società sportive di Feltre

Si parte con gli impianti della Rocca e del Boscariz In preparazione l’intesa per la struttura dell’ex Luzzo

FELTRE. L’amministrazione fa un assist alle associazioni sportive per l’utilizzo delle palestre della scuola media Rocca e delle elementari del Boscariz, che riapriranno a breve le porte anche nelle ore pomeridiane.

È stato siglato un accordo a tre (amministrazione, istituto comprensivo e società sportive) in base al quale sarà il Comune a occuparsi della sanificazione delle palestre, utilizzate al mattino dalle scuole e poi dalle società che le hanno in gestione in orario extrascolastico, in particolare la pallavolo Feltre per quanto riguarda la Rocca e il Csi di Feltre per il Boscariz.

L’emergenza sanitaria in atto ha posto la questione della necessità di frequenti interventi di pulizia approfondita e di igienizzazione, da condurre obbligatoriamente al termine delle attività sportive, non a carico al personale della scuola, come prevede la normativa.

Per assicurare per l’anno scolastico 2020-21 la ripresa dell’attività sportiva da parte delle associazioni nel rispetto delle norme anti Covid-19, è stato quindi redatto un protocollo di intesa per disciplinare la collaborazione tra l’istituto comprensivo di Feltre, le società affidatarie delle palestre scolastiche e l’amministrazione, individuando compiti e obblighi.

«La fase che stiamo attraversando è estremamente delicata e richiede tutte le cautele del caso», commenta il presidente del consiglio comunale con delega alle associazioni sportive, Manuel Sacchet.

«L’intento del protocollo approntato per l’utilizzo delle strutture della Rocca e del Boscariz ha l’obiettivo di contemperare l’esigenza di garantire una salutare pratica sportiva di base ai membri delle società e delle associazioni feltrine, con quella – altrettanto pressante – di garantire il rispetto di tutti livelli di igiene e di sicurezza previsti dalle norme anti-Covid».

«Vista la situazione dettata dall’emergenza sanitaria, il Comune concorrerà anche economicamente, attraverso propri fondi di bilancio, alla sanificazione delle palestre», dice Manuel Sacchet. Che aggiunge: «Ringrazio i rappresentanti dell’istituto comprensivo e delle società sportive, che hanno colto a pieno il senso del momento e hanno dato la massima collaborazione per la stesura del protocollo».

Analogo documento è in corso di definizione anche per quanto riguarda la palestra della ex Luzzo. L’obiettivo è andare incontro alle associazioni sportive, che da febbraio hanno patito danni economici consistenti e per loro sarebbe praticamente impossibile sostenere anche i costi per la periodica sanificazione degli impianti, con il rischio di porre in discussione l’attività. —


 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi