Focus sul centro storico «Implode, va rivitalizzato»

Elezioni 2017. I candidati Roccon e Gamba a confronto sul futuro della città Il primo punta sull’apertura alle auto, il secondo sul recupero dell’attrattività
Di Alessia Forzin

BELLUNO. L’obiettivo è comune: ravvivare il centro storico e ripopolarlo. Primo confronto pubblico fra alcuni dei candidati alle elezioni comunali di giugno. Protagonisti del dibattito, organizzato lunedì sera da Quaderni bellunesi e coordinato da Dante Zanette, sono stati Paolo Gamba e Franco Roccon. Il tema era il centro storico. In sala c’erano diversi commercianti con l’attività nel cuore della città e cittadini.

Entrambi i candidati sono concordi su un punto: il centro va rivitalizzato. Sul come farlo, Roccon è sceso un po’ più sul concreto, Gamba è stato più sul generale ma ha spiegato che alla città servono due cose: coraggio e idee.

I motivi della candidatura. Roccon mette a servizio la sua esperienza pregressa per «far uscire la città dal torpore. Programmiamo, a distanza che vada oltre i cinque anni, pensiamo a politiche per i giovani, le famiglie con figli che vanno agevolate». Gamba scende in campo «perché amo la mia città. Da quando ho lasciato l’amministrazione, nel 2012, non è cambiato nulla e questo mi fa male. Fermarsi oggi vuol dire retrocedere, Belluno deve tornare ad essere la capitale delle Dolomiti, a fare da traino per l’intera provincia».

Quale obiettivo deve avere Belluno? Per Roccon un centro storico vivibile, «contenitore di tanti interessi. Apriamo il centro alle auto (anche al parcheggio) il sabato e la domenica, la pedonalizzazione voluta da Fistarol è fallita». Gamba lancia uno slogan: «Belluno è di tutti. Dobbiamo farla tornare ad essere viva, aperta, attrattiva. Non ci manca nulla, ma dobbiamo avere il coraggio di fare scelte che non sono state fatte fino ad oggi».

Criticità e punti di forza. «Belluno ha perso la sua identità», dice Gamba. «Il centro deve tornare vivo, le frazioni devono tornare protagoniste. Bisogna tenere a bada il degrado e far crescere il Nevegal, un valore aggiunto per la città. Ma soprattutto, dobbiamo smettere di elencare cose che diciamo da anni e iniziare a declinarle sul territorio».

Per Roccon la criticità sta soprattutto nella sicurezza: «Mettiamo le telecamere leggitarga contro i ladri, mettiamo la videosorveglianza nelle frazioni, armiamo i vigili urbani e facciamo fare loro i turni notturni». Altra criticità l’assenza di una spa, che darebbe valore aggiunto al turismo.

Il centro storico. Gamba darebbe una decisa sistemata ai giardini, ormai invasi dagli alberi: «La piazza deve avere respiro». Roccon intende coinvolgere nelle decisioni abitanti e commercianti, mettendo delle urne nei centri commerciali con le proposte da indicare.

Il commercio. E per i commercianti? Loro vogliono risposte, «perché questo sindaco non ce le da», ha segnalato una signora dalla platea. Roccon pensa che vadano agevolate le attività che si insediano in centro, riducendo le tasse e vuole istituire un momento di incontro con i commercianti da fare ogni due settimane.

Gamba invoca il «coraggio di investire. I soldi ci sono, basta sapere dove cercarli. Il problema solo le idee, sono quelle che mancano. Quando si vanno a cercare finanziamenti, bisogna proporre progetti validi». È quello che farà lui, se diventerà sindaco. Roccon propone lo sportello Europa per reperire finanziamenti. Entrambi assicurano che l’ascolto ai commercianti non mancherà.

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