Folla per l’ultimo saluto a Manuela Sittoni

Frassenè Agordino. Ieri pomeriggio l’ultimo saluto all’alpinista precipitata sabato sul Monte Col

AGORDINO. È stata seppellita nella tomba di famiglia accanto al padre poliziotto, Manuela Sittoni, la 45enne deceduta in seguito alla caduta dalle cascate di ghiaccio del Monte Col, ancora sabato pomeriggio scorso. Un incidente nel quale è rimasto ferito anche il compagno Rolando De Zolt.

L’ultimo saluto alla donna ha visto un paese intero e tantissima altra gente, colleghi dell’ospedale di Pieve di Cadore e anche uomini della protezione civile, tecnici del Soccorso alpino, accompagnare il feretro per l’ultimo viaggio, ieri nel primo pomeriggio.

Davvero una chiesa gremita in ogni ordine di posto e una lunga processione per arrivarvi, ha caratterizzato questa funzione religiosa di commiato da una giovane donna che aveva la passione per la montagna e l’arrampicata, esperta di ramponi, ma anche una professionista del servizio sanitario: a Pieve svolgeva il lavoro di infermiera presso il centro di procreazione assistita dell’ospedale cadorino.

Ieri l’anziana mamma Maria era presente fra i banchi della chiesa di San Nicolò, con lei anche le nipoti, le figlie Annalisa e Alessia, una minorenne e l’altra studentessa in Francia, già maggiorenne. Poi il marito, la sorella Daniela e i parenti che insieme a tante altre persone hanno detto addio all’amica e conoscente.

In precedenza, alle 10.30, c’era stata la messa a suffragio nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Campolongo di Cadore: nella frazione di Santo Stefano infatti il corpo della alpinista era stato ricomposto nella cella mortuaria, appena dopo il recupero avvenuto domenica mattina con l’elicottero del Suem.

Per espressa volontà dei famigliari i funerali sono stati veicolo di solidarietà verso quei soccorritori e tecnici del Soccorso alpino della Val Comelico che, insieme con gli altri di altre stazioni, hanno contribuito ai soccorsi dei due alpinisti coinvolti nell’incidente. Molte infatti le offerte delle persone che hanno partecipato al funerale di Manuela, offerte che saranno devolute al Soccorso alpino della Val Comelico.

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