Follador, convegno per i 150 anni

Domani ad Agordo i periti minerari si interrogano sul futuro della professione
AGORDO . L’Apim (Associazione periti industriali minerari) di Agordo celebra i 150 anni dalla nascita della scuola mineraria (poi divenuta Itim Umberto Follador) con un convegno internazionale che si svolgerà domani in sala don Tamis ad Agordo.


“Civil and environmental engineer”, questo il titolo dell’evento, sarà dedicato all’evoluzione della scolarità professionale di medio-alto profilo, in accordo con le rinnovate esigenze del mondo del lavoro imprenditoriale e della libera professione e la maggiore sensibilità verso l’ambiente e il territorio, specie in un ambito come quello delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco.


Dopo la registrazione dei partecipanti, alle 9,20 sarà Danilo Coppe, esplosivista Ire di fama mondiale e diplomato al Follador, a dare il saluto e a introdurre i lavori. Seguirà l’intervento di apertura su “Ambiente e territorio: un impegno per la Terra e una opportunità per l’uomo” di Konrad Bergmeister, presidente della Libera Università di Bolzano. Verrà quindi proiettato un breve filmato storico sul centenario del Follador del primo ottobre 1967, presentato da Loris Santomaso.


Alle 10 Christian Daniele, presidente di Emaprice Spa, consegnerà la moneta celebrativa del 150° all’istituto Follador.


Dopo la pausa si entrerà nel vivo dell’argomento “Quale figura professionale di medio-alto profilo richiede il mondo del lavoro” con i contributi di Giambattista De Ghetto, docente del Politecnico di Milano ed ex dirigente dell’Eni, di Stefano Mosconi, dirigente della Salini Impregilo e di Andrea Splendiani, dirigente di Luxottica Group. Alle 11,50 Tomaso Avoscan del Follador illustrerà “Che cosa propone oggi l’Italia” e il presidente dell’Apim, Sylvain Da Roit, aggiungerà “Che cosa propone oggi l’Europa ed il mondo anglosassone”.


Dopo il buffet, alle 13,30 si aprirà una tavola rotonda moderata da Ezio Facchin, commissario governativo dell’asse del Brennero (pure diplomato perito minerario del Follador. Parteciperanno: Michele Antonello dell’assessorato regionale all’ambiente e alla protezione civile, Alberto Maccabruni, vicepresidente dell’Associazione nazionale ingegneri minerari, Stefano Colombo, Cesare Lasen del comitato scientifico Fondazione Dolomiti Unesco, Antonio Ortolan, presidente dei periti industriali e periti industriali laureati di Belluno. Alle 14,45 sarà Sylvain Da Roit a presentare il documento finale del convegno.
(g.san.)


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