Fondazione Alessio, premiati i ragazzi con i risultati migliori
SANTA GIUSTINA. A conclusione di un altro anno, l’ottavo, ricco di iniziative e attività, venerdì sono state consegnate le borse di studio e i premi del concorso promosso dalla Fondazione Alessio tra i ragazzi dell’Iis Negrelli di Feltre. Il concorso di quest’anno prevedeva tra i ragazzi di terza Iti due prove da superare, una di inglese e una di matematica. I tre premi in palio sono alla fine diventati sei, per dare un riconoscimento a tutti coloro che avevano raggiunto almeno il punteggio di 90/100 in una prova definita da tutti molto impegnativa. Il vincitore, con 95 punti, è stato Manuel Bettega, un punto in meno per il secondo classificato Giorgio Dal Mas, mentre Sabin Adone prende il gradino più basso del podio con 93. Gli altri segnalati sono Daniel Corrent per i suoi 92/100, Simon Taufer con 91 e Michele Turra con 90.
La preside dell’istituto, Costantina Facchin, ha dato merito alla Fondazione di gratificare e valorizzare i ragazzi per aver fatto delle cose normali, per essere dei bravi studenti, cosa che richiede impegno, sacrificio e studio. Le borse di studio quest’anno erano destinate ai ragazzi che hanno concluso la scuola media a giugno ottenendo il massimo dei voti: a loro era stato chiesto, per candidarsi di raccontare un sogno relativo al futuro molto concreto. I vincitori sono: Caterina Baldissera e Giacomo Curtolo della Scuola Media Rocca di Feltre; Davide De Menech, Alessio Zaetta e Giorgia Battistella della Scuola Media di Cesiomaggiore; Giulia Tegner, Alberto Callegari, Orlando Nicola e Davide Marcadent dell’Istituto Comprensivo di Sedico-Sospirolo; Michele Bortoluz, Lorenzo Zabot e Francesco Capretta della Scuola Media Di Pedavena, Chiara Masini di Castion e Francesca Dalla Sega, Camilla De Pizzol, Carina Denisa Riti, Marianna Giazzon e Igor Peruzzo dell’Istituto Comprensivo Rodari di Santa Giustina.
Accanto ai premi, la Fondazione Alessio ha avviato un progetto di collaborazione con l’associazione Airett, che si occupa di una sindrome che colpisce le bambine, finanziando un progetto per fornire loro dei sensori per farle comunicare con il movimento degli occhi. Oltre a collaborare con il locale Istituto comprensivo, permettendo la pubblicazione di un volumetto scritto dai ragazzi, relativo quest’anno a una storia per bambini, una nuova partnership con la media Ricci di Belluno ha permesso che il laboratorio teatrale potesse arrivare a mettere in scena un vero spettacolo al teatro Giovanni XXIII, incentrato su tre racconti del giornalista bellunese Dino Buzzati. Dopo l’esordio di Belluno a fine anno scolastico, “Buzzatti a Teatro” è andato in scena anche a Santa Giustina un mese fa. Il progetto continua con un nuovo ambizioso progetto incentrato su Rinascimento e mondo della scuola.
Anna Apollonia
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