Fondazione Cortina, il motore si è acceso: Michele Di Gallo designato direttore
Stefano Campoccia scelto come vice del presidente Longo
CORTINA. È a tutti gli effetti operativa la Fondazione Cortina che ha scelto Michele Di Gallo come direttore generale.
L’inizio dell’attività è stato sancito dalla riunione del consiglio di amministrazione (Stefano Longo, Renzo Minella, Enrico De Bona, Americo Angaran e Federico Michielli) e del consiglio di indirizzo (Stefano Longo, Ilaria Della Vedova, Stefano Campoccia, Nicola Colli, Igor Ghedina, Marco Zardini e Stefano Pirro).
La Fondazione Cortina è l’ente voluto da Regione, Provincia e Comune, insieme al territorio di Cortina (Associazione albergatori, Consorzio impianti a fune e Sci club Cortina) per gestire i grandi eventi sportivi dei prossimi anni.
La Fondazione Cortina, presieduta da Stefano Longo, avrà infatti il compito di organizzare eventi sportivi e culturali, di livello internazionale, come le gare di Coppa del mondo di sci alpino femminile, da qui ai prossimi anni e avrà soprattutto il compito di fungere da comitato per la Fondazione Milano Cortina 2026, a cui tocca l’organizzazione dei prossimi Giochi olimpici e paralimpici invernali.
La riunione dei due consigli hanno di fatto reso operativa la Fondazione che ora ha tutti gli strumenti per poter iniziare il suo lavoro. Con il già confermato presidente Stefano Longo, è stato nominato vice presidente l’avvocato Stefano Campoccia (indicato dalla Provincia) ed è stato inoltre conferito l’incarico di direttore generale con deleghe operative a Michele Di Gallo. Una nomina in strettissima continuità con il grande lavoro svolto da Di Gallo per i Mondiali di Cortina 2021, in cui era direttore operation, e per l’ultima tappa di Coppa del mondo di sci di cui era segretario generale.
L’obiettivo ora è quello di ampliare il calendario dei grandi eventi sportivi, partendo dalle Coppa del mondo di sci alpino femminile (tre gare quest’anno il 20, 21 e 22 gennaio), e dagli eventi sportivi estivi e invernali (come Skimocup e Alpinathlon), oltre che iniziare una interlocuzione serrata con la Fondazione Milano Cortina 2026.
«Ci aspetta un compito fondamentale e strategico per il territorio di Cortina d’Ampezzo, della provincia di Belluno e della regione Veneto», dichiara Longo, «fatto di sport e promozione, a supporto delle istituzioni e delle aziende, perché come hanno dimostrato i Mondiali del 2021 i grandi eventi, se gestiti con grande professionalità e innovazione, possono essere un vero volano per tutta la società».
«I Mondiali 2021», ricorda Di Gallo, «sono stati una grandissima avventura e un bel successo di squadra in un momento difficile della nostra storia; Cortina ne è uscita rafforzata e la visibilità ottenuta in tutto il mondo ci ha resi orgogliosi. Ora ci aspetta una nuova avventura sempre al servizio del territorio e dello sport ai massimi livelli, cercando di fare tesoro di tutta l’esperienza fatta, per proseguire il percorso di crescita iniziato con l’esperienza iridata e accrescere la legacy da lasciare dopo l’evento olimpico».
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