Fondazione, Fiori se ne va e arriva la leghista Durante

BELLUNO. Cambio a sorpresa all’interno del consiglio di gestione della Fondazione Teatri delle Dolomiti. Al posto del consigliere Benedetto Fiori, già dalla prossima seduta subentrerà la trevigiana...
Bolognini Oderzo presentazione candidato Lega Nord Michela Durante ad elezione Sindaco agenzia fotografica foto film
Bolognini Oderzo presentazione candidato Lega Nord Michela Durante ad elezione Sindaco agenzia fotografica foto film

BELLUNO. Cambio a sorpresa all’interno del consiglio di gestione della Fondazione Teatri delle Dolomiti. Al posto del consigliere Benedetto Fiori, già dalla prossima seduta subentrerà la trevigiana Michela Durante, leghista, ex assessore comunale di Mansuè e consigliera di minoranza nel comune di Oderzo, città per la quale nelle ultime elezioni aveva corso, perdendo, per la sedia di sindaco.

Un cambio improvviso, difficile da spiegare, visto che lo scorso 4 ottobre la Regione aveva comunicato l’intenzione di ritirarsi dalla Fondazione. Una nomina, quindi, un po’ intempestiva quella di Michela Durante, che potrebbe rientrare nelle prove di forza tra Pdl e Lega a livello veneto. La comunicazione ufficiale del cambio, fanno sapere dagli uffici veneziani, dovrebbe pervenire nei prossimi giorni alla Fondazione Teatri.

Una sostituzione che Fiori (in quota Pdl) dice di aver preso «bene», anche se un po’ di amaro in bocca non manca: «Devo ammettere che non me l’aspettavo», sottolinea il presidente del Parco.

E ancora: «Credo che la mia sostituta arriverà dal 2013». Notizia subito smentita dagli uffici veneziani, che precisano: «Il mandato di Fiori era scaduto già lo scorso dicembre, quindi Michela Durante sarà da subito operativa».

E ora cosa succederà? Prima di tutto ci sarà da capire la linea che terrà la nuova consigliera: se critica come Fiori o di tutt’altro tenore. E poi chi di dovere dovrà dire una volta per tutte quali siano le reali intenzioni della Regione, visto che «alla Fondazione Teatri non è ancora arrivata una disdetta ufficiale», precisa il presidente Renzo Poloni.

Intanto la Fondazione va avanti, malgrado le difficoltà finanziarie, in attesa dei contributi di Regione e Provincia. La transazione col Tib è stata siglata ed entro il prossimo anno alla cooperativa saranno liquidate le spettanze accordate.

Senza fondi, però, la Fondazione ha il futuro incerto. «Per questo motivo, prima di chiudere, vorrei rivedere il regolamento e le tariffe di utilizzo del Comunale, rendendole più congrue a un teatro di un capoluogo», sottolinea Poloni.

Nel frattempo il sindaco Jacopo Massaro ha chiesto ad Arteven (l’agenzia veneta dell’arte) un contributo per attività teatrali. E da venerdì partiranno le prevendite dei biglietti dello spettacolo “Una notta in Tunisia” con Alessandro Haber. (p.d.a.)

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