Fondi alla materna Sorio “congelate” le rette
di Alessia Forzin
SEDICO
Il Comune di Sedico trova 25 mila euro per la scuola materna don Modesto Sorio di Bribano. Un regalo di Natale che congela, almeno per quest'anno, l'aumento delle rette per le famiglie dei piccoli ospiti della struttura.
Nel 2012 però, se lo Stato non rivedrà i parametri dei finanziamenti, il direttivo sarà costretto a ritoccare le tariffe al rialzo: «Da tre anni riceviamo il 10% in meno di trasferimenti l'anno», spiega il presidente del Comitato di gestione Stefano Triches. «Sono 15-20 mila euro in meno ogni anno, che ci costringono ad inventarci delle iniziative per raccogliere dei fondi per la scuola materna».
Ad esempio la pesca di beneficenza che si svolge all'interno della sagra dei Per, la pedonata di primavera, la recita di Natale, tutte manifestazioni grazie alle quali si cerca di sopperire al taglio dei finanziamenti, per non ridurre la qualità delle offerte ai bambini. «Però arriva un momento in cui si ha bisogno di un contributo straordinario, come adesso», continua Triches. «Per fortuna il Comune ha trovato questi 25 mila euro».
Una vera manna, sul finire dell'anno, che consente di tenere le rette a 105 euro per chi frequenta l'asilo dalle 9 alle 16, a 140 euro per chi usufruisce del tempo prolungato (7.30-17.30). In entrambi i casi è compresa la mensa. «Speriamo che nel 2012 lo Stato capisca che non può chiedere a una struttura privata come la nostra di avere le stesse caratteristiche di una scuola statale senza però corrispondere gli stessi finanziamenti, o per lo meno una cifra vicina», aggiunge Triches. Va anche considerato che negli ultimi dieci anni il Comitato di gestione ha praticamente rimesso a nuovo la scuola: è stata rifatta la scala in legno interna, che era vecchia e quindi pericolosa, tutti gli spazi interni sono stati rivisti, è stato sistemato il tetto e l'edificio è stato messo a norma dal punto di vista sismico, inserendo nelle pareti delle barre di ferro.
Interventi che sono costati 500 mila euro, e che sono stati realizzati con il fondamentale sostegno della Fondazione Cariverona, della Regione, del Comune. Ma anche con una buona parte di autofinanziamento. «Ora ci piacerebbe completare la sistemazione del sottotetto, che è al grezzo, per ricavare nuovi locali da mettere a disposizione dei bambini», continua Triches, «ci sarebbe da rifare l'intonaco esterno, che si è deteriorato e da fare un cappotto per l'isolamento termico». A pagina 2 del grande libro dei sogni c'è anche un impianto fotovoltaico per abbattere i costi della bolletta energetica. «Ma dobbiamo guardare alla situazione che stiamo vivendo. Se non cambia qualcosa non potremo mettere in cantiere nessun lavoro».
I 25 mila euro per l'asilo sono stati coperti in parte grazie a maggiori entrate nelle casse comunali (18 mila euro), 7 mila euro, invece, provengono dall'utilizzo parziale dell'eccedenza previsionale rispetto alle esigenze del capitolo per il pagamento delle rette. «La scuola materna di Bribano è una realtà molto importante per il nostro territorio, perché permette di coprire le esigenze della popolazione», afferma l'assessore all'istruzione Roberto Maraga. «Se non ci fosse dovremmo iniziare a pensare ad ampliare gli asili comunali, un'operazione che di questi tempi non è possibile». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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