Fondo Brancher, bocciate le richieste

Ghezze contesta: «Progetti rigettati per errori e incompletezze». Il Comune ha presentato altre carte ma non è bastato

CORTINA. Rigettate le richieste di finanziamento tramite i Fondi Brancher per l'ampliamento del campo da golf e la sistemazione della pista ciclabile “il collegamento delle Dolomiti”.

Il consiglio comunale aveva deliberato di accedere alla graduatoria dei Fondi Bracher con il progetto dell'ampliamento del campo di golf da 9 a 18 buche a Fraina e per la realizzazione della ciclabile delle Dolomiti. Il 29 luglio in municipio è arrivata la comunicazione dell'Odi che rigetta le richieste perché «non forniscono elementi idonei a superare il motivo del rigetto» che si basa sulla «diretta disponibilità dei beni», ossia del campo di golf e del demanio dell'ex ferrovia dove si vuole fare la ciclabile.

Ieri mattina il gruppo di minoranza “Per la nostra Cortina” ha protocollato un'interrogazione, indirizzata al sindaco facenti funzioni Enrico Pompanin e alla segretaria Luisa Musso, nella quale si chiedono chiarimenti sulla vicenda. «Abbiamo appreso con stupore, misto ad un forte rammarico, che l'amministrazione comunale si è lasciata scappare per incapacità ed inettitudine un'altra occasione importante», spiegano Stefano Ghezze, Gianpietro Ghedina e Rocco Dal Pont, «per lo sviluppo turistico sportivo della nostra comunità. I progetti che potevano essere finanziati con i Fondi Bracher sono stati rigettati per incompletezza ed errori nella presentazione della documentazione necessaria ed obbligatoria. Ai bandi dei Fondi è chiaro che non si possa vincere ogni volta, ma che le domande vengano rigettate per incompletezza della documentazione necessaria, e che quindi non vengano nemmeno esaminate dalla commissione preposta a dare i contributi è molto grave. Chi ci rimette è la comunità. Qui le cose non vanno avanti e le cose che vengono fatte son fatte male. Siamo molto preoccupati».

«Guardando sul sito dell'Odi», concludono Ghezze e i suoi, «ci eravamo accorti che nella graduatoria non c'era il Comune di Cortina. Abbiamo fatto una richiesta di accesso atti e abbiamo appreso che ancora a fine luglio l'Odi ha comunicato che i progetti erano stati rigettati. Nessuno aveva comunque detto nulla e siamo quindi stati costretti a presentare un'interrogazione scritta alla quale ci verrà data risposta in consiglio comunale».

Sempre ieri si è appreso che contro la decisione dell'Odi il Comune si era già appellato, presentando documenti atti a chiarire il titolo di disponibilità dei terreni. Per il golf esibiva la convenzione con la società Cortina srl mentre, per il collegamento ciclabile, il titolo di possesso del tratto ferroviario. Entrambi i documenti, però, sono stati considerati «nuovi elementi» della domanda e giudicati, pertanto, «inaccoglibili».

Alessandra Segafreddo

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