Forbes, dieci veneti tra i più ricchi del mondo

L’industria fa ricchi. Anzi billionaires. La classifica di Forbes sui super ricchi del modo mostra come il Veneto, area considerata poco sviluppata fino a mezzo secolo fa, sia stata in grado di creare le più consistenti fortune del pianeta. Legate spesso, anzi nel caso del Veneto sempre, a degli startupper ante litteram come i vari Leonardo Del Vecchio, Giuseppe Stefanel, i fratelli Benetton, Ennio Doris, Mario Moretti Polegato o Renzo Rosso. Nella top 20 degli italiani Billionaires di Forbes, 6 sono italiani, nella Top 35 salgono a 10. In totale i 35 miliardari sommano una ricchezza complessiva pari a 142 miliardi. Nulla rispetto ai miliardari americani, 607 per 3111 miliardi (più di una volta e mezza il pil dell’Italia).
Il più ricco dei veneti è Leonardo, the genius, Del Vecchio (e famiglia). Il martinitt che venne lasciato in orfanotrofio dalla madre vedova perché non poteva occuparsi dei suoi cinque figli ha fondato a 25 anni, ricorda Forbes, a piedi dei monti bellunesi Luxottica. Oggi è il cinquantesimo uomo più ricco del mondo con un patrimonio netto (stimato) di 19,8 miliardi di dollari (17,6 miliardi di euro) e il secondo in Italia dietro a Giovanni Ferrero. Al 546esimo Giuseppe De’ Longhi (e famiglia) 3,8 miliardi di dollari (3,38 miliardi di euro). Forbes ricorda la fondazione della sua azienda, come una piccola imprese manifatturiera, rimarcando che oltre cento anni dopo il quartier generale del gruppo multinazionale che supera i 2 miliardi di ricavi resta a Treviso.
All’877esimo posto, a pari merito con un patrimonio di 2,6 miliardi di dollari (2,3 miliardi di euro) ciascuno, appaiono Luciano e Giuliana Benetton. Forbes ricorda il primo maglione colorato fatto da Giuliana come l’inizio di quell’impero dei maglioni (che ora si sta cercando di rilanciare) i cui guadagni originarono un gruppo multimiliardario che opera dalle infrastrutture, alla telecomunicazione alla finanza controllato dalla holding Edizione. Un po’ più sotto in classifica appaiono anche le figlie dello scomparso Gilberto, Barbara e Sabrina, 1717esimo posto, con un patrimonio personale stimato di 1,3 miliardi di dollari (1,16 miliardi di euro) per ciascuna.
Risalendo la classifica sempre in 877 esima posizione, come Luciano e Giuliana Benetton, c’è il banchiere di Tombolo, fondatore di Mediolanum, Ennio Doris (e famiglia). Segue al 916esimo Renzo Rosso e famiglia (un altro self made bilionaire) 2,5 miliardi di dollari. Rosso iniziò a 15 anni, prese la macchina da cucire di sua mamma per farsi un paio di jeans a zampa di elefante. Al 1281esimo posto Sandro Veronesi (e famiglia) 1,8 miliardi di dollari (1,6 miliardi di euro), il patron del Gruppo Calzedonia, fondato a Verona nel 1986. Al 1425esimo posto c’è infine Mario Moretti Polegato, l’imprenditore della scarpa che respira, fondata nel distretto dello sportsystem di Montebelluna e oggi principale attore proprio di quel cluster straordinario di imprese. Il suo patrimonio netto è a 1,6 miliardi di dollari (1,42 miliardi di euro). —
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