Forlin: «Aumentare la sicurezza in città è possibile, iniziamo dai regolamenti»

La Lega presenta due interrogazioni e contesta il sindaco che minimizza. «Ma i problemi di degrado ci sono»

FELTRE

«Il sindaco minimizza sulla realtà che ha portato la Lega Nord a presentare due interrogazioni sulla sicurezza in città». Nadia Forlin, consigliere comunale del Carroccio, non è soddisfatta delle risposte ricevute da Paolo Perenzin, che invita a non creare allarmismi ingiustificati perché i reati sono diminuiti dal 2015 ad oggi e ritiene non corretto dare una visione di Feltre come città insicura.

Non la pensa allo stesso modo la rappresentante della Lega Nord, che sottolinea il perdurare del fenomeno dell’accattonaggio molesto al mercato, parla di «certi luoghi che non ti permettono di essere vissuti perché zona di spaccio o fonte di risse» e invoca «provvedimenti che possano fungere da deterrente. È corretta l’idea di prevenzione avanzata dal sindaco, ma inefficace per quei soggetti che incentrano il loro vivere quotidiano solo intorno a queste zone, che nel tempo la gente tende a evitare, con un conseguente aumento del degrado urbano».



Ringraziando Carabinieri e Polizia per l’impegno capillare sul territorio, Nadia Forlin ritiene che «i vari soggetti istituzionali si devono impegnare a concorrere alla promozione e attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere della comunità e del territorio. L’amministrazione stessa deve fare la sua parte e prendere coscienza che esistono una serie di provvedimenti che se uniti al lavoro delle forze dell’ordine potrebbero dare ottimi risultati», rilancia la consigliera del Carroccio. Proposte inserite all’interno delle due interrogazioni che saranno discusse insieme alla risposta del sindaco nella riunione della Terza commissione consiliare fissata per oggi.



La Lega chiede di istituire una commissione congiunta per una modifica al regolamento di Polizia locale in modo da poter sfruttare le opzioni date dal Decreto sulla sicurezza urbana presentato a febbraio 2017, che comprende anche il dispositivo del Daspo urbano. Il provvedimento ricalca quello per chi viola le regole durante le manifestazioni sportive, ma in questo caso il campo di applicazione è il decoro urbano e a decidere è il sindaco, al quale viene concesso potere di ordinanza. «Sono degli ottimi interventi sostenuti dall’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), dalle Questure e Prefetture italiane», così si esprime in merito la consigliera del Carroccio. «Voglio pensare che in questa occasione gli amministratori locali sappiano valutare con serietà il contenuto di questo decreto legge ed essere responsabili nei confronti del territorio che governano».



Nadia Forlin indica il perimetro tra via Casonetto, via Panoramica, stazione ferroviaria, via Montegrappa, via Montelungo, viale delle industrie, rotatoria della Fusinetta, tutta la zona di Farra, Boscariz, Fusinato, Cart, Pasquer.



Nella sua risposta scritta, il sindaco Paolo Perenzin cita la diminuzione del numero di reati negli ultimi tre anni, sottolinea il monitoraggio costante delle forze dell’ordine e conta 38 telecamere installate nelle varie zone della città. —

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