Forza Italia pronta al congresso punta a riprendersi il Comune
Forza Italia festeggia un quarto di secolo, si prepara al congresso per legittimare l’elezione a coordinatore provinciale di Dario Scopel e guarda al 2022. Il partito, fondato il 25 gennaio 1994 da Silvio Berlusconi, si sta ricostruendo sul territorio e a guidarlo sarà il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel. In scadenza di mandato, ricandidato alle comunali di maggio. Entro marzo si svolgerà un momento congressuale, che sancirà il passaggio di consegne a Scopel e che porterà all’elezione del nuovo direttivo.
«Vogliamo avere una struttura snella», anticipa il deputato Dario Bond. «Avremo dei referenti in tutti i comuni della provincia, che porteranno le istanze dei territori al direttivo e al segretario provinciale». Il partito si sta ricostruendo. Il tesseramento ha dato buoni frutti e gli iscritti sono 180. Militanti storici ma anche tante persone che si sono avvicinate per la prima volta al partito. «Eravamo in tre, due anni fa», sorride Bond. «Fra alti e bassi abbiamo sempre portato avanti i valori in cui crediamo, liberali, moderati». Valori attorno ai quali Forza Italia punta a ritagliarsi il suo spazio e a recuperare l’elettorato che in questi anni ha fatto altre scelte.
«La linea del Piave, per la politica italiana, saranno le prossime elezioni europee», continua. «A questo Paese serve un partito moderato di centrodestra, fatto di tante componenti compresa quella cattolica, che sappia occuparsi anche di tematiche (come l’ambiente) sulle quali la sinistra, la Lega e i 5 stelle non sono stati in grado di dare risposte».
Per quanto riguarda la situazione nazionale, Bond si dice preoccupato per la partita dell’autonomia: «Spero arrivino anche i soldi insieme alle materie, alla regione e alla Provincia di Belluno», conclude. Provincia per la quale ha deciso di impegnarsi Dario Scopel. Le criticità non mancano: dallo spopolamento alla mancanza di infrastrutture, dai problemi del mondo del lavoro alla necessità di garantire un supporto al mondo del volontariato (non a caso Scopel indossa il gilet azzurro con la scritta “Giù le mani dal no profit”, che i deputati di Forza Italia avevano sfoggiato anche in Parlamento). «Vogliamo coinvolgere tutte le aree della nostra provincia per affrontare i problemi che ci sono», annuncia.
Nel capoluogo il referente sarà Lorenzo Bortoluzzi. Già al lavoro per costruire una lista per le comunali del 2022. «Nei prossimi mesi le persone che vogliono mettersi a disposizione di questo progetto inizieranno a girare comune per comune per farsi conoscere», spiega. «Arriveremo all’appuntamento elettorale pronti». Sarà una lista di partito? È presto per dirlo. «Ma di sicuro nel 2022 si apriranno spazi importanti nella competizione elettorale, nei quali abbiamo il dovere di entrare portando i valori liberali nei quali crediamo. Senza nulla togliere all’attuale amministrazione, pensiamo si possa migliorare Belluno». La sfida è lanciata. —
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