Fotografo stroncato da malore, ritrovato in casa a Mareson

Renzo Quaglia, residente in Sardegna, era arrivato da un mese in provincia. Si era dedicato alle riprese di manifestazioni sciistiche

Mareson di zoldo.

Lo hanno trovato morto in casa alcuni vicini, allertati dai famigliari  che non lo sentivano da qualche giorno: Renzo Quaglia, 56 anni, nato a Monselice ma residente in provincia di Nuoro, è stato ritrovato senza vita, probabilmente stroncato da una emorragia cerebrale.

Da un mese era arrivato nel Bellunese, a Mareson di Zoldo, dove aveva trovato casa. Ieri pomeriggio la brutta scoperta: per Quaglia non c’era più nulla da fare. Stando ai primi accertamenti dei carabinieri, la causa è un malore.

In provincia era arrivato come fotografo e turista dalla Sardegna: da circa un mese era approdato a Mareson per effettuare delle fotografie in occasione di eventi sportivi. Soprattutto le discese di sci alpino, campionati universitari e ragazzi in slalom, che Quaglia ha fotografato sulle piste zoldane (come la Cristelin) e anche in giro per le Dolomiti, dal Monte Bondone a San Martino di Castrozza. Ma è soprattutto ai weekend di Coppa del Mondo a Cortina, che si era interessato per i suoi scatti.

Una morte improvvisa quella del fotografo residente in Sardegna (a Orosei), ma con origini padovane. A Pecol lo ricordano andare a prendere il caffè al bar: lasciava fuori il suo cane ed entrava per il caffè.

Pare che avesse lamentato ultimamente un certo malessere e di questo aveva parlato con alcuni amici. Questi ultimi erano ormai da un paio di giorni che non ne avevano notizia e, allarmati, hanno chiesto informazioni ad alcuni vicini di casa zoldani. L’allerta è scattata così: Quaglia è stato ritrovato privo di vita in casa intorno alle 15 di ieri.

Sul posto sono arrivati i carabinieri ma per il fotografo non c’era più nulla da fare.

La salma è già stata messa a disposizione dei famigliari: la procura ha già rilasciato il nulla osta ai funerali. —
 

Argomenti:fotografomalore

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi