Fotovoltaico a Sedico Pronto il progetto per il sesto impianto

Verrà realizzato sul tetto delle scuole elementari di Bribano Per il 2013 si pensa di crearne un altro sul municipio
Di Alessia Forzin
- Un impianto fotovoltaico
- Un impianto fotovoltaico

SEDICO. L’energia, a Sedico, arriva sempre più dal sole. C’è davvero da sperare che non piova troppo spesso in Valbelluna, visto che l’amministrazione ha deciso di portare a sei il numero degli impianti fotovoltaici installati sui tetti degli edifici pubblici. Dopo aver “addobbato” le coperture dei magazzini comunali, di palazzo De Bertoldi a Libano, e delle palestre delle scuole elementari e media di Sedico, oltre che della palestra del Mas, ora tocca al plesso della primaria di Bribano, che entro la fine dell’anno sarà alimentato dall’energia pulita del sole.

«Con questo intervento proseguiamo nel filone delle energie rinnovabili», spiega il sindaco, Giovanni Piccoli, che sta trasformando il suo Comune in un polo “verde”. «Realizzeremo questo nuovo impianto entro la fine dell’anno, per beneficiare del conto energia».

Sul tetto delle elementari di Bribano verranno collocati 59 pannelli, per un potenza complessiva dell’impianto pari a 14,16 kiloWatt. I pannelli saranno del tipo “parzialmente integrato”, quindi si vedranno spuntare appena dal tetto, per evitare ogni impatto ambientale. La Soprintendenza ha già dato parere favorevole all’intervento, e la giunta ha appena approvato il progetto preliminare.

I costi stimati sono di 50 mila euro. Con questo intervento il numero degli impianti fotovoltaici salirà a sei, ma potrebbero anche diventare sette nel 2013. È infatti in fase di progettazione un impianto sul tetto del municipio. In questo caso verrebbe installata una potenza di 12 kiloWatt, ma bisognerà capire, prima di realizzare l’intervento, se anche l’anno prossimo ci saranno i benefici del conto energia.

Molto più concreta appare la possibilità di sostituire i serramenti, che sono un po’ vecchi e causano una certa dispersione di calore (con conseguente maggior costo per scaldare gli ambienti). Se ne riparla, comunque, per il 2013.

Ben prima, al rientro dalla pausa ferragostana, si inizierà invece a pensare alla giornata in cui verranno inaugurati i lavori effettuati ai campi da tennis: «La faremo a settembre, e nello stesso periodo lanceremo la gara per i lavori al bocciodromo, che vogliamo iniziare nei primi mesi dell’anno prossimo», conclude Piccoli. «Nel frattempo contiamo di aver siglato l’accordo di programma con Anas e Veneto strade per la rotatoria al Paradiso, e speriamo di vedere a buon punto i lavori al ponte di Bribano». Per la serie: chi si ferma, è perduto.

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