Fp Cgil attacca la Cisl Fp «Pronti ad impugnare»

Il segretario della Fp Cgil, Gianluigi Della Giacoma, non molla la presa, dopo la mancata firma sull’accordo siglato l’altro ieri con l’ Usl, che prevede l’utilizzo di somme dal fondo della produttività per la progressione economica o scatti di anzianità di circa 300 persone (230 mila euro) e l’attivazione di nuove posizioni organizzative (35 mila euro). Ed è proprio su questo ultimo punto che Della Giacoma ha qualcosa da ridire e annuncia che continuerà la raccolta di firme avviata qualche giorno fa contro questo contratto.

«Ancora una volta la Cisl Fp ha fatto passare la sua linea e gli altri si sono adeguati. Ma la Fp Cgil non ci sta», esclama il sindacalista. «Gli altri hanno siglato l’accordo con l’Usl 1 e hanno accettato di fare nuove posizioni organizzative pagate con i soldi di tutti i lavoratori. Il tutto, nonostante il mio sindacato, forte delle centinaia di firme raccolte in questi giorni, avesse chiesto un atto di solidarietà che permettesse di usare quei soldi per ulteriori passaggi di fascia».

Della Giacoma precisa come stanno le cose: «Avevamo chiesto di istituire una commissione paritetica per controllare come venissero spesi i risparmi sui fondi che ammontano complessivamente a circa 1,5 milioni di euro, ma ci è stato risposto che su questo decide la direzione. Non possiamo permettere che succeda come qualche anno fa che una somma così importante venga gestita senza un controllo dei lavoratori: ma siamo rimasti inascoltati e gli altri, a fronte di soli 300 scatti di anzianità sul totale di 2 mila lavoratori hanno firmato».

Una situazione che per la Fp Cgil diventa inaccettabile e che rischia di infiammare gli animi. «Per i lavoratori che rappresentiamo e per quelle centinaia di dipendenti che hanno sottoscritto la nostra proposta, chiediamo un grande atto di democrazia e quindi il voto dei lavoratori sull’accordo. Perciò nei prossimi giorni continueremo la nostra campagna di raccolta firme per chiedere di sottoporre al vaglio dei lavoratori l’accordo siglato ieri prima che diventi definitivo».

Della Giacoma poi precisa: «Siamo pronti a confrontarci con chi rappresentiamo, chiediamo a Cisl Fp, Uil Fpl e Nursing up di fare altrettanto».

Intanto, dalla direzione dell’Usl arriva la soddisfazione «per il risultato raggiunto dopo una lunga, ma costruttiva trattativa che ha visto un forte impegno da ambo le parti. Era importante concludere la contrattazione», precisa il direttore generale, Adriano Rasi Caldogno, «dato che si tratta di fondi accantonati dall’Usl per i propri dipendenti e che gli aumenti previsti dovevano necessariamente venire corrisposti quest’anno pena la loro perdita».