Frana del Tessina monitorata maltempo senza conseguenze
CHIES D’ALPAGO
I forti temporali degli ultimi giorni hanno destato un po’di preoccupazione, ma il fronte franoso del Tessina è sotto controllo e non si sono verificate situazioni tali da creare allarme.
Il monitoraggio, comunque, continua e stanno anche proseguendo gli interventi curati dalle strutture regionali del Genio civile e dai forestali di Belluno.
La frana, in comune di Chies d’Alpago, era tornata a muoversi alle 14 del 21 maggio scorso. O meglio, quel giorno si era verificata stata un’accelerazione, visto che il fronte era già attivo da 45 giorni, con l’interessamento della zona di Pian de Cice, alla sinistra orografica del Tessina, a quota mille metri.
«La frana ha poi rallentato la sua corsa già nei giorni successivi al 21 maggio e da circa tre settimane non si sono più riscontrati movimenti preoccupanti, per fortuna. Anche il forte temporale di martedì sera non ha creato problemi», fa presente il sindaco, Gianluca Dal Borgo. «Il fronte continua comunque a essere tenuto sotto controllo in modo costante».
Monitoraggio assicurato anche dalla presenza di una stazione robotizzata ad alta precisione, il cui posizionamento è stato annunciato a inizio giugno da Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla difesa del suolo. I controlli vengono portati avanti con la collaborazione del Cnr-Irpi di Padova.
«I servizi forestali sono ancora all’opera per alleggerire il fronte franoso», aggiunge il sindaco Dal Borgo. Gli interventi sono stati decisi in seguito ai sopralluoghi a cui hanno preso parte Comune, Unione montana, Cnr, Regione (direzione Difesa del suolo, Genio civile e Servizi forestali), Provincia, Protezione civile regionale e provinciale.
Su indicazione del Cnr, si è deciso di procedere con il taglio delle piante sul coronamento della frana, nella parte alta, e con l’asportazione del materiale detritico depositato nello scivolo di Lamosano. Si andrà altresì, tramite escavazione di un canale di scolo, a contenere gli effetti erosivi al piede della difesa spondale presente in località Col. —
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