Frana di Perarolo, stato d’attenzione oggi e domani

La Protezione civile regionale, viste le abbondanti piogge e i venti forti previsti, dichiara il preallarme per criticità idrogeologica anche sul bacino Piave-Pedemontana

PERAROLO. Nuova ondata di maltempo con pioggia abbondante nella provincia di Belluno da oggi (lunedì) mattina fino alle 18 di martedì. Sorvegliata speciale sarà la frana di Perarolo di Cadore per la quale la Regione e la Protezione civile veneta hanno dichiarato lo stato di attenzione per criticità geologica. La frana, a dire la verità, è già oggetto di monitoraggio da parte degli uffici della Protezione civile e della Polizia locale.

Lo stato di preallarme per criticità idrogeologica, invece, interesserà il bacino Piave-Pedemontano relativamente ai territori di Belluno e Treviso.

Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale avvisa, infatti, che le modeste precipitazioni di domenica, lunedì e martedì si intensificheranno sulle zone montane e pedemontane, con fenomeni moderati ma a tratti forti specie tra il pomeriggio-sera di lunedì e le prime ore di martedì. I quantitativi di pioggia che scenderanno saranno generalmente contenuti sulle zone montane (20-60 millimetri) per diventare abbondanti sulle zone prealpine e pedemontane (60-100 mm).

Il limite della neve sarà intorno ai 1.500-1.800 metri sulle Prealpi e a quote leggermente inferiori sulle Dolomiti. Martedì poi è prevista una graduale attenuazione dei fenomeni accompagnata da un sensibile abbassamento della quota delle nevicate fino a 900-1.200 metri sulle Prealpi e a quote inferiori sulle Dolomiti. Nevicate abbondanti, invece, sono previste in alta quota.

Stato di attenzione dichiarato anche per il vento forte su tutto il territorio regionale dalle 15 di lunedì alle 8 di martedì. In particolare, i venti, in prevalenza da sud-ovest o da sud, in quota si intensificheranno fino a diventare forti nel pomeriggio-sera di oggi.

Dalla Protezione civile, inoltre, fanno sapere che il possibile verificarsi di precipitazioni localmente anche intense potrebbero causare disagi al sistema fognario. Inoltre, segnalano la possibilità di innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti.

Il Centro funzionale decentrato di Protezione civile seguirà l’evoluzione degli eventi riservandosi la possibilità di emettere un aggiornamento del presente avviso in relazione alle possibili variazioni delle previsioni meteo.
 

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