Frana sul passo Fedaia, la strada ancora chiusa. Problemi anche a Belluno
I vigili del fuoco sono impegnati dalle 18.45 di giovedì per una frana di fango sassi e massi, che si è riversata sulla SP 641 nei pressi di Malga Ciapela nel comune di Rocca Pietore a causa del maltempo che sta imperversando dal pomeriggio sulla zona. I detriti della frana interessano oltre due chilometri della strada che porta verso il passo Fedaia, che al momento è bloccato.
I vigili del fuoco stanno operando sul posto con oltre venti operatori e con mezzi meccanici, sono stati creati dei varchi di sicurezza per i mezzi di soccorso, e liberato gli accessi ad alcuni alberghi della zona. Liberate anche due automobili coinvolte nella frana che erano parcheggiate in uno spiazzo. Al momento non risultano persone coinvolte. L’elicottero Drago 82 del reparto volo di Venezia ha eseguito un sorvolo della zona per escludere il coinvolgimento di persone o mezzi. Altri interventi per allagamenti a Masiere e Torbe di Sospirolo e Mas di Sedico. E' esondato il torrente che passa vicino a Camolino, coinvolta anche la latteria. Interventi dei vigili del fuoco anche a Sopracroda e a Longarone.
AGGIORNAMENTO
I vigili del fuoco sono stati impegnati dalle ore 18.43 di giovedì per una serie di interventi dovuti alle condizioni metereologiche avverse nella zona del bellunese. Non si segnalano danni a persone. Sono stati effettuati 27 interventi di soccorso per danni d’acqua nei comuni di Rocca Pietore, Sedico, Sospirolo, Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone, e San Nicolò Comelico. In particolare il primo intervento è stato effettuato nel comune di Rocca Pietore per una colata detritica lunga qualche chilometro che ha interessato la SP641 in località Passo Fedaia, interrompendo la circolazione. Coinvolte anche due automobili parcheggiate in uno spiazzo. Nell’immediatezza è stato rimosso parte del materiale per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso, la strada rimane ancora chiusa per ultimare le operazioni di pulizia del manto stradale dal fango.
L’elicottero drago 82 del reparto volo di Venezia ha effettuato un sorvolo della zona per escludere il coinvolgimento di persone e altri veicoli. Attorno alle 21.00 un violento temporale ha interessato le zone dei comuni di Sedico e Sospirolo provocando l’ingrossamento dei rii, allagamenti di scantinati e autorimesse interrate, oltre l’allagamento della strada regionale agordina in località Mas. Poco prima della mezzanotte il fenomeno ha interessato il comune di Belluno esaurendosi. Sono state impegnate 16 squadre dei vigili del fuoco della centrale di Belluno e dei distaccamenti permanenti e volontari di Agordo, Caprile, Selva di Cadore, Alpago, Longarone, e Santo Stefano di Cadore. In mattinata sono ancora in corso dei prosciugamenti a Sedico.
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