Franco Debenedetti contesta multa a Cortina, il sindaco resiste
CORTINA (BELLUNO) - L’ex senatore Ds e imprenditore Franco Debenedetti si rivolge al sindaco di Cortina in una lettera al Corriere del Veneto lamentando una multa presa in città, ma il primo cittadino Andrea Franceschi gli risponde dalle stesse pagine: «Hanno sanzionato anche me, è la legge». Il sindaco infatti ammette che i solerti vigili ampezzani non hanno avuto riguardo neppure per lui e racconta che «una delle contravvenzioni che la polizia locale gli ha appioppato è stata regolarmente e silenziosamente pagata». Debenedetti deve averla pensata diversamente se ha preso carta e penna per lamentare quella «busta verzolina» contenente una contravvenzione per 58,7 euro presa a Capodanno per una sosta in doppia fila. Il vigile, sostiene l’ex senatore, avrebbe potuto avvisarlo «con un tocco sul vetro» e poi, in fondo, «via Roma è a senso unico e nella fila di macchine ce n’erano di assai più ingombranti della mia». Un contesto repressivo, per Debenedetti, in cui «il pubblico potere» tratta i contribuenti «come sudditi» e pensa solo a fare cassa. Senza speranza la replica di Franceschi: «Penso che la legge sia uno strumento a servizio della società, che le regole valgono non in quanto tali ma per il bene che riescono a garantire alla gente». E aggiunge: «Certo è un peccato che si affronti il tema del rapporto stato/cittadini solo nel momento in cui si prende una multa».
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