Frassenè, devastante incendio distrugge tre case e un fienile
Voltago, i vigili del fuoco arrivano in massa ed evitano che tutta la contrada venga coinvolta
Un devastante incendio ha coinvolto nella notte tra venerdì 3 gennaio e sabato 4 gennaio tre abitazioni e un fienile a Frassenè Agordino. La prima chiamata di soccorso è arrivata al 115 alla 22.50e, nel giro di pochi minuti, sono confluiti nella frazione di Voltago tutti i vigili del fuoco disponibili. E’ cominciata una complessa opera di spegnimento di un rogo che si stava mangiando abitazioni civili e un vecchio fienile. Fiamme alte e un fumo denso. Intervenuti 35 operatori in tutto con i mezzi a disposizione.
I residenti delle tre case sono stati evacuati.
Le squadre dei vigili del fuoco arrivate da Agordo e Belluno con personale permanente e volontario, dal distaccamento di Vittorio Veneto e dai distaccamenti volontari di Caprile, Canale D’Agordo e Gosaldo con tre autopompe, 5 autobotti, un’autoscala, un carro aria e altri tre mezzi di supporto per un totale di oltre 35 operatori coadiuvati da funzionario di guardia sono riusciti a circoscrivere le fiamme ed evitare un rogo di tutta la contrada.
Le fiamme divampate in un locale una volta adibito a fienile si sono subito estese al tetto di tre abitazioni, bruciando completamente la copertura.
Ancora in corso questa mattina le operazioni di verifica di eventuali focolai ancora presenti, mentre sono iniziate le operazioni di bonifica e messa in sicurezza degli immobili.
Delle 27 persone evacuate durante la notte: 10 (di cui solo 4 residenti) sono state ospitati da parenti e amici, gli altri 17 hanno potuto fare rientro nelle abitazioni dopo i controlli dei vigili del fuoco.
Sul posto, anche la Protezione civile agordina, che ha collaborato per quanto possibile con i pompieri. Inoltre, i sanitari del Suem 118, che comunque non hanno dovuto intervenire per trasportare all’ospedale Papa Luciani di Agordo ustionati o intossicati. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per tutta la notte, poi la bonifica e la messa in sicurezza, anche per evitare che tutta la contrada andasse a fuoco.
Le cause dell’incendio sono al vaglio dei vigili del fuoco, nel frattempo gli immobili sono stati posti sotto sequestro e indagano anche i carabinieri.
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