Frazioni ancora isolate a Livinallongo

Diverse le località irraggiungibili dove non arrivano neanche gli alimenti. Chiuse la 48 e le scuole

LIVINALLONGO. Neve in ogni dove. Livinallongo del Col di Lana è in grave difficoltà. Ovunque ti giri, cumuli bianchi alti anche dei metri e diverse frazioni isolate: Ornella, Col d’Ornella e Cherz di sicuro. In qualche posto, le provviste stanno cominciando a scarseggiare, anche perché la 48 delle Dolomiti è chiusa, stesso discorso per il passo Campolongo: «Ci sono state delle finestre aperte da Veneto Strade, ma c’è sempre il pericolo di valanghe, di conseguenza non si passa», spiega uno stremato sindaco Ugo Ruaz, di ritorno dal tetto di casa, dove ha appena spalato, «a proposito, mi risulta che ne sia caduta una, dal fronte abbastanza ampio sopra Arabba, per fortuna senza conseguenze per le persone. Qui è sempre piena emergenza, malgrado i nostri sforzi e il fatto che in molti si stiamo impegnando per darci una mano. Sono preoccupato soprattutto per gli anziani, che vivono in località non facilmente raggiungibili, perché possono avere bisogno di qualsiasi cosa, dai generi di prima necessità ai farmaci».

Una delle poche consolazioni è che lassù il black out non ha colpito pesantemente come in tante altre zone della provincia: «I disagi sono stati limitati da questo punto di vista, pertanto siamo stati in grado di scaldarci anche con la corrente elettrica, in caso di necessità. Ma per il resto non so davvero per quanto tempo potremo andare avanti così. Devo confessare pubblicamente che, in sessant’anni di vita, non avevo mai visto una nevicata così abbondante. Siamo stati come sommersi e forse non è ancora finita».

I giovanissimi non possono ancora andare a scuola. È da dicembre che le lezioni vanno avanti a singhiozzo: «Non siamo nemmeno in grado di far girare lo scuolabus, figurarsi se possiamo riaprire le nostre scuole. Le vacanze forzate proseguono e non so ancora quando finiranno».

In cima alla provincia, sono tutti all’opera ormai da giorni: «Esercito, soccorso alpino, vigili del fuoco e forze di polizia. Abbiamo qui anche un camion arrivato direttamente da Feltre e continuiamo a lavorare». (g.s.)

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