Frazionisti rimborsati per le manutenzioni
FORNO DI ZOLDO. Un fondo per la pulizia del territorio. Intende stanziarlo il sindaco di Forno di Zoldo, Camillo De Pellegrin. «L’amministrazione comunale», spiega il primo cittadino, «intende istituire un fondo da destinare alle frazioni come “ristoro” per le spese sostenute per le attività svolte dai frazionisti. In questo periodo, aggirandosi per il territorio, non si può non notare come numerose aree siano state oggetto di cura e manutenzione da parte di gruppi di volontari, anche per rimediare ai danni dell’inverno. Ciò si può osservare sia in zone di frequente accesso come le vie di numerose frazioni sia in sentieri e strade silvo-pastorali dove la viabilità è stata ripristinata con grande sollecitudine e non pochi sforzi. Quindi un fondo si rende necessario».
D’altra parte l’intervento dei volontari si fa sempre più importante. «La vastità del territorio e gli innumerevoli interventi anche se di piccole manutenzioni», mette in rilievo De Pellegrin, «comportano una mole di lavori (tipo sfalci, rimozione alberi divelti) alle quali gli operai del Comune non riuscirebbero a far fronte con tutta la loro buona volontà. Inoltre gli operai, sgravati da queste piccole manutenzioni, hanno più tempo da destinare ad opere più consistenti e importanti».
E sempre in tema di sicurezza e cura del territorio, i vigili urbani hanno iniziato l’attività di verifica della condizione di pericolosità delle piante lungo la strada, anche alla luce degli eventi dello scorso inverno. In particolare sono state “martellate” numerose piante sul tratto di strada da Sottolerive a Dont. E da quanto emerso la situazione è, in alcuni punti, oggettivamente pericolosa. «Pertanto, facendo leva sull’ordinanza di Veneto strade, con un avviso pubblico, abbiamo sollecitato questa importante intervento di manutenzione», sottoline il sindaco, che aggiunge: «Qualora non avvenisse nel termine di 60 giorni il Comune provvederà ,autonomamente, recuperando le spese dalla vendita delle piante. Tale modalità verrà attuata anche in altre zone, tra cui Gaf de Malvarè tra Villa e Astragal». Qui, le piante, oltre ad avere distrutto il sentiero, stanno compromettendo, con il loro peso, la stabilità del terreno.
Da ultimo la giunta ha chiuso alla viabilità il tratto di collegamento comunale che porta al passo Duran. «La scelta è stata motivata dalle richieste della frazione e dalla pericolosità stessa del collegamento, peraltro inutile perché esiste la provinciale», conclude il sindaco: «Per quanto riguarda gli asfalti, sono stati stanziati circa 50 mila euro. In questi giorni si stanno individuando le priorità. L’inverno ha compromesso, più di altri anni, la qualità del manto stradale e sarà difficile intervenire ovunque. Si dovranno effettuare delle scelte».
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