Una notte gelida: -12° a Santo Stefano e Arabba

Temperature ovunque ben al di sotto dello zero. Nel capoluogo (-7.5°) ha fatto più freddo rispetto a Cortina e Agordo (-7.3°)

Il gelo in Cansiglio in un'immagine di archivio di Tita Lorenza Fain
Il gelo in Cansiglio in un'immagine di archivio di Tita Lorenza Fain

Una notte gelida, la più fredda  di questo inverno. A testimoniarlo il bollettino Arpav: oltre ai -16° registrati sulla Marmolada e ai -15° in Valmanera in Cansiglio, sulle Prealpi e Dolomiti  bellunesi da segnalare i -12.1° di Santo Stefano di Cadore e i -12° di Arabba. A seguire -11.6° a Sappada, -9.7° a Falcade e   -7.9° a Domegge. Belluno aeroporto (-7.5°) più fredda di Cortina e Agordo (-7.3°), di Forno di Zoldo (-7.1°) e di Feltre (-6.6°), mentre si stava decisamente meglio a San Martino d’Alpago (-3.9°).

Una situazione che è destinata  a perdurare secondo le previsioni di Arpav nella giornata di domenica 12, mentre già da lunedì le temperature dovrebbero iniziare a risalire, anche se in quota l’effetto wind chill non attenuerà la sensazione di  freddo avvertito. Nelle giornate  di martedì e mercoledì il freddo si smorzerà nettamente in quota, mentre si manterrà nei bassi strati con maggiore inversione termica notturna. Il cielo resterà sempre sereno e sono escluse precipitazioni.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi