Fuga da Busche a Quero per l’assicurazione scaduta

Inseguimento a sirene spiegate per fermare il ventenne scappato all’alt. Danni ad una Panda dei carabinieri messa di traverso per bloccare la strada



Aveva l’assicurazione scaduta e quando ha visto la paletta dei carabinieri che gli intimavano l’alt ha dato gas. Ma la sua fuga è finita con la macchina sequestrata e una sfilza di contestazioni, dopo un lungo inseguimento da Busche fino a Quero attraversando anche il centro di Feltre.

Protagonista della vicenda, che si è conclusa senza che nessuno si facesse male grazie alla cautela dei carabinieri, è stato un ragazzo poco più che ventenne che viaggiava sulla sua auto in compagnia di una ragazza minorenne.

Erano circa le 22,30 di giovedì quando il giovane, all’altezza di Busche, si è imbattuto nel posto di controllo dei carabinieri di Santa Giustina, impegnati in una normale attività di verifica della circolazione stradale.

I carabinieri hanno visto la macchina arrivare, hanno steso la paletta-distintivo per intimare l’alt ma la macchina, invece di accostare, ha accelerato, tirando dritto.

La pattuglia santagiustinese dell’Arma si è subito buttata all’inseguimento, mentre veniva allertata la centrale operativa della compagnia di Feltre.

Dal comando di viale Montegrappa è stata così inviata in rinforzo un’altra pattuglia, quella della stazione di Arsiè, che è stata fatta convergere verso Feltre per intercettare l’auto in fuga.

Alla rotatoria della stazione ferroviaria, così, i militari di Arsiè hanno piazzato la macchina di servizio di traverso, mentre la pattuglia santagiustinese tallonava la macchina del fuggiasco, mantenendo comunque la prudenza per non innescare mosse avventate del conducente e facendosi largo con sirene e lampeggiatori per scongiurare incidenti con altri veicoli. Quando il ragazzo è arrivato alla rotonda della stazione, però, ha deciso un’altra volta di tentare il tutto per tutto, infilandosi a fianco della Panda dei carabinieri lasciata di traverso, urtandola leggermente e riuscendo però a passare verso la Feltrina.

A quel punto però, con due pattuglie dei carabinieri alle calcagna in un singolare “corteo” che ha suscitato la curiosità di chi si è affacciato richiamato dalle sirene, la fuga non poteva continuare a lungo.

È finita infatti a Quero, dove il guidatore fuggitivo si è finalmente fermato, rivelando il motivo del suo colpo di testa: l’assicurazione era scaduta.

Pesanti per lui le conseguenze: l’auto non assicurata è stata messa sotto sequestro, mentre al ragazzo è stata contestata la resistenza a pubblico ufficiale e il danneggiamento della Panda dei militari.




 

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