Fuga di gas a La Muda, residenti evacuati
LA VALLE AGORDINA. Quattro abitazioni con una decina di persone evacuate e quattro ore di disagi, pesantissimi, alla circolazione a causa della chiusura in entrambi i sensi della strada regionale Agordina,
È il bilancio, fortunatamente senza danni a cose e persone, dell’incidente che ieri mattina ha provocato una grossa fuoriuscita di gas metano in località La Muda.
Mancavano pochi minuti alle 8 quando il personale di una ditta specializzata di Sondrio, mentre era impegnato nello scavo sotto il manto stradale di un canale per la posa di cavi elettrici della media tensione per conto di Enel, ha lesionato (ma le responsabilità dell’accaduto sono ancora tutte da stabilire) una derivazione della condotta principale che serve a trasportare il metano da Belluno ad Agordo. Uno squarcio di una decina di centimetri quello provocato dalla benna dell’escavatore, ma sufficiente a provocare una consistente fuoriuscita di gas, con una grossa nube di metano che ha subito avvolto la strada e le abitazioni limitrofe, all’inizio del piccolo abitato agordino.
Immediatamente resosi conto dell’accaduto, il personale del cantiere ha attivato i vigili del fuoco e la direzione di Bim Belluno Infrastrutture (la società che opera in provincia di Belluno per garantire lo sviluppo della metanizzazione), che ha inviato sul posto una squadra di tecnici specializzati per la riparazione del guasto, mentre veniva subito avviata la procedura per la disalimentazione della condotta lesionata, che a regime vanta una pressione in esercizio di 4 bar.
La zona è stata subito transennata dai vigili del fuoco, intervenuti da Belluno e Agordo con gli autorespiratori e con la strumentazione per rilevare le quantità di gas nell’aria. Evacuate, come detto, quattro abitazioni poste all’inizio dell’abitato (procedendo in direzione Agordo), con una decina di persone che è stata fatta allontanare a titolo precauzionale. Più della fuga di gas in sè, infatti, a preoccupare era proprio la presenza nelle immediate vicinanze della condotta del metano di cavi della linea elettrica, visto che una semplice scintilla avrebbe potuto trasformare l’incidente in un vero e proprio disastro.
Pesantissimi, come prevedibile, i contraccolpi sulla viabilità per la chiusura dell’Agordina. Lunghe code si sono create subito dopo l’incidente, con le forze dell’ordine che hanno a fatica provveduto a smaltirle sulla viabilità secondaria. Il traffico è stato deviato in via principale sulla provinciale 251, ma con ulteriori disagi vista la presenza anche sulla viabilità alternativa di lavori in corso, come sulle provinciali 2 e 347 dove sono state disposte limitazioni al traffico pesante.
Disagi cessati intorno alle 12.10, quando la regionale Agordina è stata riaperta (inizialmente a senso unico alternato) in località La Muda. Nel primo pomeriggio il personale di Bim Belluno Infrastrutture è riuscito ad asportare la sezione lesionata della condotta in metallo e sostituirla con una nuova (lunga circa due metri) riuscendo a ripristinare l’erogazione del metano intorno alle 17, quando i residenti sono stati fatti rientrare nelle proprie abitazioni.
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