Fulcis e Auditorium: dalla Cariverona i fondi per gli arredi

Donato mezzo milione di euro a Palazzo Rosso Massaro: «La Fondazione ci ha risolto un grave problema»
Di Alessia Forzin
lavori di risttrutturazione dell'auditorium
lavori di risttrutturazione dell'auditorium

BELLUNO. La Fondazione Cariverona paga gli arredi dell'Auditorium e del nuovo museo. Agosto porta buone notizie a Palazzo Rosso, che potrà beneficiare di un contributo straordinario di 500 mila euro, concesso dalla Fondazione Cariverona per acquistare gli arredi di due contenitori culturali in fase di ristrutturazione: «Questi soldi ci permetteranno di risolvere quello che era un bel problema», spiega il sindaco Massaro.

Il Comune non aveva la cifra necessaria per arredare l'Auditorium e palazzo Fulcis e il rischio concreto era di terminare i lavori ma di lasciare gli edifici chiusi. E vuoti. In tempi in cui tutti gli enti fanno fatica a concedere contributi straordinari, per fortuna c'è la Fondazione Cariverona, che ha teso di nuovo la mano al Comune, consegnandogli 500 mila euro. «150 mila serviranno per l'Auditorium, i rimanenti 350 mila per arredare Palazzo Fulcis», precisa il sindaco. Soddisfatto perché «è servito un anno di lavoro, con la Fondazione, per ottenere questo contributo straordinario, che va ad aggiungersi ai 100 mila euro che Cariverona ci aveva dato per la Fondazione Teatri, e ai 100 mila che serviranno per organizzare tutta una serie di manifestazioni, da Oltre le Vette al Benvenuto san Martino».

In tutto, quindi, la Fondazione Cariverona ha dato al Comune di Belluno 700 mila euro per la cultura. Di questi tempi, una cifra importante. Ora per il nuovo museo restano da trovare solo i circa 100 mila euro che serviranno per trasportare le opere dalla sede attuale all'edificio in piazza Vittorio Emanuele: «Ma quell'operazione sarà effettuata una volta che palazzo Fulcis sarà stato arredato», precisa Massaro. «E dovremo organizzarla in collaborazione con la Soprintendenza, vista la delicatezza del materiale da muovere».

Intanto il curatore museale è al lavoro per studiare l'allestimento. L'intervento di restauro di Palazzo Fulcis, invece, è alle battute finali: «I lavori dovrebbero terminare tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo», assicura Massaro. «Poi i locali saranno arredati e solo allora si parlerà di spostamento delle opere».

Anche all'Auditorium non manca molto per la riapertura: i lavori stanno per terminare, il sindaco stima che nei primi mesi dell'anno prossimo l'edificio, chiuso dall'inizio del 2012 per un'importante riqualificazione, potrà essere inaugurato. Nella sua nuova veste di “casa della musica”, con un salone più ampio di quello che c'era prima del restauro e un foyer per accogliere il pubblico, oltre alle stanze dedicate alla scuola Miari e alla banda. L'edificio sarà inoltre accessibile ai disabili, grazie al nuovo ascensore che è stato montato.

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