Fulmine colpisce il tetto in legno fienile in cenere a Costalissoio
SANTO STEFANO. Un fulmine scarica sul tetto in legno, le fiamme che si propagano rapidamente e divorano in pochi istanti il fienile e il sottostante deposito attrezzi.
Nonostante la zona isolata, almeno due persone hanno riferito di aver visto il cielo improvvisamente annuvolarsi, intorno alle 16, l’incendio originarsi dopo che il caseggiato era stato colpito in pieno da una saetta.
Immediata la chiamata al 115, ma quando i pompieri sono giunti sul posto, in una radura che si apre sopra al cimitero di Costalissoio, ormai c’era ben poco da fare. L’intero edificio, apparentemente in buone condizioni e nrealizzato in muratura al piano terra (utilizzato come deposito attrezzi) e interamente in legno al piano superiore (usato come ricovero per il fieno) è stato infatti letteralmente incenerito dalle fiamme.
A rendere ancora più complesso l’intervento è stata la zona, di difficile accesso ai mezzi, che ha obbligato i vigili del fuoco (i permanenti di Santo Stefano e i volontari di Costalissoio e Dosoledo) ad allestire sul posto una conduttura di oltre 200 metri, utilizzando le manichette, per portare gli idranti a ridosso del caseggiato. Un’operazione che ha visto la collaborazione anche degli uomini della Forestale, che si trovavano nelle vicinanze per un sopralluogo.
È stata provvidenziale la tempestività di un vicino, invece, ad evitare conseguenze al bestiame (soprattutto capre), in quel momento presente all’interna della stalla, una piccola struttura distanze poco più di una decina di metri dal nuovo dell’incendio.
L’elevata quantità di fieno e di legno che ha fatto da combustibile per le fiamme ha impegnato per oltre un’ora i vigili del fuoco, che solo verso le 17.30 sono riusciti a ad avere la meglio sul rogo e spegnere gli ultimi focolai. I pompieri hanno quindi provveduto allo smassamento del materiale e alla bonifica dell’area.
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