Fulmine in stazione, treni cancellati
BELLUNO. Un fulmine caduto alla stazione di Cornuda è la causa del blocco della circolazione dei treni ieri pomeriggio sulla linea Belluno-Treviso-Padova e viceversa. Due le corse cancellate e diversi i treni che hanno subito notevoli ritardi.
La scarica atmosferica è avvenuta intorno alle 14.45, poco dopo la partenza dalla stazione di Treviso del treno 5880. Il fulmine generato da un forte temporale in atto in quel momento, ha colpito l’impianto di distanziamento della stazione di Cornuda, creando un ritardo di oltre un’ora alla corsa. A quel punto, visti i tempi lunghi per sistemare il guasto, si è preferito cancellare la corsa. Questo ha causato, a cascata, il ritardo di altre linee. Il treno in partenza da Treviso alle 15.35, ad esempio, ha avuto almeno 40 minuti di ritardo, arrivando a Belluno alle 17.45. L’altra corsa, quella in partenza da Belluno per Treviso-Padova delle 16.34 è stata cancellata, sostituendola con una corsa in partenza da Feltre alle 17.27 per Padova.
Quarantasei minuti di ritardo, invece, per il treno da Belluno a Treviso delle 14.35.
Il problema, come fa sapere Trenitalia, non è da imputare alla società, «comunque abbiamo reagito con limitazioni di percorso e servizi sostitutivi», fa sapere il dirigente della società, Tiziano Baggio.
Intanto, circolano i tre treni Swing: dopo le verifiche effettuate in seguito all’allarme lanciato per un difetto al carrello, sono stati rimessi in circolazione. «Ogni 12.500 chilometri vengono però controllati in attesa della riparazione definitiva», dice Baggio. «Gli altri quattro, invece, previsti per la provincia di Belluno, arriveranno a fine anno, con i carrelli a posto».
Continuano i dati positivi registrati da Trenitalia sulla puntualità. Nei primi cinque mesi del 2016 è salita al 91.3% rispetto all’82% dello stesso periodo dell’anno scorso. Pochi i casi di corse saltate e le coincidenze, fanno sapere da Trenitalia sono sempre state rispettate.
Buona la frequenza, anche, dei due nuovi treni circolanti mattina e sera con coincidenza per e da Roma e Milano che vedono circa 15 persone per ogni corsa (quindi 60 complessive) scendere, e 25 (90 in tutto) a scendere. Una sola volta è saltata la coincidenza per un guasto a uno scambio (dipendente da Rfi).
Paola Dall’Anese
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