Funamboli sulla diga del Vajont, è polemica
I 5 Stelle attaccano il vicegovernatore friulano sull’iniziativa
ERTO E CASSO. È polemica tra le forze politiche friulane sull’esibizione di funamboli avvenuta a fine novembre sulla diga del Vajont. Una camminata su una “highline” tirata tra le estremità della diga allestita per girare un cortometraggio, una iniziativa che ha scatenato il M5s all’attacco del vicegovernatore della Regione, Sergio Bolzonello, che ha sostenuto l’iniziativa con contributi.
«Grave che Bolzonello abbia autorizzato uno show di questo tipo. Non è così che si onora degnamente la memoria del più grave disastro ambientale della storia causato dall’uomo», commenta il consigliere regionale Eleonora Frattolin. «È questo il modello di valorizzazione culturale e turistica che si ha in mente per il Friuli? Organizzare uno show di funamboli sul monumento simbolo della tragedia del Vajont? »: sono gli interrogativi di Frattolin, che ha presentato un’interpellanza urgente.
«Bolzonello, uno dei tanti candidati del Pd alla presidenza della Regione, avrebbe avallato l’iniziativa di organizzare, il 24 novembre, uno spettacolo di equilibristi sopra la diga teatro della tragedia del 1963. Con la dichiarata intenzione di promuovere il territorio, ha sponsorizzato l’evento con fondi pubblici di Promoturismo Fvg», prosegue. «Sulla base di quali criteri è stata autorizzata la spettacolarizzazione di un luogo tristemente protagonista di una delle pagine più nere della storia del Paese? Perché organizzare eventi pericolosi in un luogo che andrebbe piuttosto valorizzato per il suo pregio ambientale? In questo modo, la giunta di centrosinistra ritiene giusto onorare la memoria di quello che, secondo l’Onu, è stato il più grave disastro ambientale della storia causato dall’uomo?».
I pentastellati si chiedono «come mai non abbiamo assistito alla stessa esplosione di indignazione che abbiamo registrato per il giovane rapper udinese che ha cantato sul Sacrario militare di Redipuglia?».
«Abbiamo chiesto copia degli atti», è l’annuncio dei 5 Stelle, «con cui sono state concesse le autorizzazioni ed erogati i contributi alla kermesse per chiedere conto delle motivazioni che stanno alla base permessi e opportunità di una simile iniziativa».
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