Funivia Faloria, ottanta anni di storia e tanti progetti per il futuro

Alberico Zardini: «Lo spirito che ci anima è quello dei fondatori, la nuova pista al servizio del paese ne è dimostrazione»

CORTINA. Grande festa ieri in Faloria. In un viaggio tra passato, presente e futuro sono stati celebrati gli 80 anni trascorsi dall’inaugurazione della funivia, è stata inaugurata la nuova pista nera Scoiattolo ed è stato presentato il progetto per riaprire l’impianto di Staunies, sul Cristallo.

L’impianto, che all’epoca si chiavava funivia “Principe di Piemonte”, fu inaugurato il 5 febbraio 1939 alla presenza del ministro delle Comunicazioni Antonio Stefano Benni e della contessa Edda Ciano Mussolini. Uno dei primi impianti di risalita in Italia, costruito in tempi di record, in soli 7 mesi di lavoro, in epoca fascista. In totale la funivia supera 900 m di dislivello e si sviluppa, allora come oggi, attraverso 3 stazioni: l’inferiore a Cortina, nei pressi della stazione degli autobus (1. 230 m), l’intermedia in località Mandres (1. 500 m) ed una stazione a monte, raggiunta con un’unica successiva campata, superando un dislivello di m 646 che, «con uno slancio rapidissimo ed emozionante», approda al rifugio Faloria.

«Per noi è un momento davvero importante», ammette Alberico Zardini, presidente della società Faloria-Cristallo, «perché festeggiamo 80 anni di storia, ma con lo stesso spirito che i nostri precedessori avevano nel 1939. Ossia con la voglia di guardare avanti, e infatti inauguriamo una nova pista nera, realizzata con le nostre forze e le nostre risorse che amplia l’offerta di Cortina. E guardiamo anche al futuro per poter dotare il Cristallo di un nuovo impianto che porti a forcella Staunies». Autorità e giornalisti con gli sci o in moto slitta si sono poi diretti alla partenza della nuova pista nera Scoiattolo, la quinta del comprensorio del Faloria. Zardini e il sindaco Gianpietro Ghedina hanno tagliato il nastro del nuovo tracciato

«Oggi celebriamo 80 della funivia Faloria, 80 anni di storia, 80 anni si sport, di cultura per la nostra città», commenta Ghedina, «ma siamo a sottolineare anche il rilancio della ski area Faloria che ha un nuovo tracciato di cui beneficia tutta Cortina. La Scoiattolo è una bellissima pista nera, un’attrattiva molto interessante. Cortina si avvicina ai Mondiali 2021 ed è candidata con Milano per i Giochi invernali 2026: c’è tanta voglia di investire, di rilanciare la località. La società Faloria dimostra di voler guardare al futuro con fiducia». Il primo a testare la pista è stato Kristian Ghedina, “ambassador” di Cortina 2021, che ha indossato il pettorale speciale ed è stato seguito dagli sciatori presenti.

«È una pista fantastica», ammette, «parte tranquilla, ma poi ha un bel muro, con una pendenza massima del 55%, e per noi discesisti è il top. Avere nuovi tracciati qui è molto importante. Gli impianti di risalita si stanno rinnovando in vista dei Mondiali, ed è importante avere anche nuove piste, per evitare gli affollamenti che si possono creare in alta stagione. Cortina dimostra ancora una volta di essere capace di rinnovarsi, di potenziare la sua offerta. Qui poi c’è una storia che dura da 80 anni ed è emozionante vedere che c’è ancora qualcosa di nuovo da festeggiare». —



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