Fuori strada in moto al Passo Staulanza, gravi due centauri

VAL DI ZOLDO. Una scivolata in curva a bordo di una moto e l’impatto fortissimo contro il guard rail: due trevigiani sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale autonomo avvenuto ieri intorno alle 17, lungo la 251 a scendere dal Passo Staulanza. Gravissimo e trasportato in elicottero all’ospedale di Treviso, il 55enne C.R.: le condizioni dell’uomo in un primo momento non sembravano preoccupare ma durante il viaggio in ambulanza sono peggiorate e i sanitari hanno effettuato un rendez vous con l’elicottero del 118 per il trasferimento al Ca’ Foncello. C.R., che ha riportato un trauma toracico, è stato intubato.

Frattura della tibia per la 28enne passeggera, anche lei trevigiana: la donna ne avrà per una sessantina di giorni ed è ricoverata nel reparto di ortopedia del San Martino.

Lo schianto è avvenuto in maniera autonoma e la dinamica è in corso di accertamento da parte dei carabinieri.

Il 55enne ha perso il controllo del mezzo a una curva, lungo la 251, a circa 700 metri nella discesa dal Passo Staulanza, e si è schiantato sul guard rail lungo la strada.

A dare l’allarme, altri automobilisti di passaggio che hanno visto i due feriti a terra. In un primo momento non sembravano gravissimi ed erano entrambi coscienti. Sul posto sono stati mobilitati i volontari dell’ambulanza di Zoldo e i vigili volontari di Zoldo Alto, oltre ai carabinieri. La centrale del 118 di Pieve ha inviato l’elicottero che ha prelevato la 28enne e l’ha trasferita al San Martino. C.R. è stato invece caricato sull’ambulanza di Zoldo che ha effettuato un primo rendez vous con l’automedica di Belluno. I medici si sono resi conto però che le condizioni del 55enne stavano peggiorando e dunque, l’elicottero si è alzato nuovamente in volo per recuperare il paziente e trasferirlo all’ospedale trevigiano.

Giorno di incidenti quello di ieri, anche in bici: un inglese è stato ricoverato per le ferite riportate in una caduta alla Maratona Dles Dolomites. Le sue condizioni non sono gravi. (cri.co.)