Furti ai supermarket, i ladri si schiantano

Un arresto dopo il colpo al discount di via Col di Salce. Il raid è finito in provincia di Pordenone con un incidente

BELLUNO. Un bagagliaio pieno di alimentari: duemilacinquecento euro di spesa non pagata. Parte della merce rubata era stata prelevata venerdì mattina dagli scaffali del supermercato IN’s di via Col di Salce. I carabinieri di Azzano Decimo hanno arrestato nella stessa serata Florin Tudor, pregiudicato romeno di 49 anni domiciliato in provincia di Milano, che aveva appena finito un raid nei punti vendita della catena di discount: «C’eravamo accorti subito dell’ammanco», spiega il direttore del negozio cittadino, «credo di aver visto due persone muoversi con fare sospetto, lungo le corsie del nostro negozio. Hanno portato via soprattutto del tonno in scatola, ma altri articoli che spariscono sono formaggio grana e vini pregiati. Non avevamo presentato denuncia, ma siamo contenti del fatto che almeno uno dei due sospettati sia finito in carcere».

Prima di arrivare ad Azzano, Tudor e un complice erano passati anche per Pordenone e Casarsa della Delizia. Nell’ultimo colpo, erano sparite derrate alimentari per un valore di 500 euro. I due avevano preso in giro i dispositivi di sicurezza ed erano scappati a bordo di una Fiat Ulysse con targa italiana. Durante la fuga, hanno tamponato un’Alfa Romeo 156 guidata dal pordenonese F.S., che stava viaggiando con il figlio minorenne. Quest’ultimo è stato curato al pronto soccorso dell’ospedale di San Vito al Tagliamento per lesioni fortunatamente lievi.

Dopo l’incidente, Tudor e il complice hanno tentato di svignarsela a piedi, ma il primo è stato intercettato e portato prima in caserma per l’identificazione e poi nel carcere di Pordenone a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il connazionale è riuscito, per il momento, a dileguarsi.

All’interno dell’auto, i carabinieri hanno trovato provviste per un valore rilevante, che erano state sottratte dai quattro punti vendita della stessa catena commerciale. Ulteriori indagini o anche solo l’interrogatorio dell’indagato permetteranno di verificare con quale sistema i due hanno sottratto tutti questi generi alimentari e l’efficacia degli apparati di sicurezza dei negozi.

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