Furto a Cortina, rubato orologio da 25 mila euro
Va a giocare a tennis, gli rubano l’orologio da 25 mila euro. Vacanze decisamente amare per un imprenditore romano, che non dimenticherà facilmente la giornata trascorsa su un campo da tennis di Cortina la scorsa settimana.
L’uomo aveva lasciato il suo prezioso orologio, un Patek Fhilippe in oro bianco del valore di circa 25 mila euro, in un armadietto in un noto golf club ampezzano. Da qui si era recato a giocare a tennis in una struttura vicina (non in un circolo federale, a quanto risulta da una verifica con le segreterie).
L’armadietto si chiude con una scheda magnetica, ma non è dato sapere se fosse stato lasciato aperto o se il ladro lo abbia forzato per asportarne il contenuto. In ogni caso, quando l’imprenditore è tornato dalla partita di tennis si è accorto che nell’armadietto non c’era più il suo Patek Philippe.
Sull’episodio, che si è verificato sabato scorso, stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Cortina.
urta un’auto e fugge: denunciato
I militari ampezzani, inoltre, hanno denunciato in stato di libertà per lesioni colpose, fuga in caso di incidente e omissione di soccorso un cittadino indonesiano classe 1958, che si trova in Italia per motivi turistici. L’uomo il 1° agosto scorso, alla guida della sua Mercedes, aveva urtato l’auto condotta da una donna del 1947 di Cortina. Entrambi si trovavano sul Passo Tre Croci.
L’indonesiano non si era fermato, e non aveva quindi prestato soccorso all’automobilista che era rimasta ferita nell’incidente, perché aveva perso il controllo del mezzo. Ferite non gravi, guaribili in una ventina di giorni, ma comunque si tratta di omissione di soccorso.
La donna si era fermata a bordo strada, in quell’occasione, e si era rivolta ai carabinieri segnalando l’episodio di cui era stata, suo malgrado, protagonista. I militari, al termine dell’attività di indagine, sono risaliti all’identità del conducente della Mercedes, e lo hanno denunciato, in stato di libertà, per una serie di reati che vanno dalle lesioni colpose alla fuga in caso di incidente all’omissione di soccorso.
Truffa via internet
Ennesimo caso di truffa via internet, stavolta ai danni di un ragazzo di 17 anni di San Vito. Non sono solo gli anziani a cadere nella trappola degli annunci on line, allettanti per le cifre alle quali vengono messi in vendita i prodotti, ma proprio per questa ragione molto rischiosi.
Il sanvitese voleva acquistare un cellulare, e ha dato un’occhiata sulla piattaforma web Subito.it. Deve aver trovato quello che cercava, ha preso accordi con il venditore e quest’ultimo si è fatto accreditare 300 euro. Ma non ha mai spedito il telefono a San Vito.
Il 17enne si è rivolto ai carabinieri di Cortina, che sono risaliti all’identità del truffatore: è un uomo del 1955, residente a Taranto (E.D. le sue iniziali). È stato denunciato per truffa informatica. —
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