Furto di gioielli in una casa a Cortina, bottino da 4 mila euro
CORTINA. Il valore economico è elevato, quello affettivo impossibile anche solo da stimare. Orecchini, collane, bracciali, un orologio: i ladri che sono entrati nella casa di un’anziana venerdì pomeriggio si sono portati via i ricordi di una vita. Il furto è avvenuto in località Ronco, a casa di una donna anziana che vive da sola. È stata lei stessa ad accorgersi che qualcuno era entrato nella sua camera da letto, aveva aperto armadi e cassetti e le aveva svuotato i portagioie. Selezionando, per giunta, i gioielli e lasciando nei contenitori la bigiotteria.
Ammonta a circa quattromila euro il valore dei gioielli rubati. «Venerdì erano in corso i preparativi per la campestre e c’erano molte persone impegnate, il bar era aperto, c’era gente al Parco avventura, ma purtroppo nessuno ha visto nulla», racconta la figlia Diana. «E sono tutti molto dispiaciuti: qui siamo una comunità molto legata, se qualcuno avesse notato persone strane di sicuro avrebbe fatto qualcosa».
La madre di Diana non sa se i ladri siano entrati quando lei in casa, e si trovava al piano terra, oppure nelle due ore (fra le 13 e le 15) in cui si era assentata. «Ipotizziamo che possano essere entrati da una finestra al secondo piano, che era stata lasciata aperta. Sono andati diretti in camera da letto, hanno aperto armadi e cassetti ma non hanno tirato fuori i vestiti. Hanno puntato dritti al portagioie».
Nella razzia sono spariti due bracciali d’oro, quattro paia di orecchini, cinque collane, un orologio. Regali del defunto marito della donna, ricordi della madre, tramandati per generazioni. La bigiotteria non è stata toccata: ladri senza scrupoli e anche con l’occhio esperto. «Difficile stimare il valore, direi attorno ai 4 mila euro», continua Diana. «E per fortuna che mia madre non tiene più soldi in casa».
Le foto dei gioielli rubati sono state fornite ai carabinieri di Cortina, che indagano sul furto a seguito della denuncia presentata dalla vittima. E a distanza di due giorni resta la paura, la sensazione di essere stati violati: «Mia mamma fatica a dormire la notte», conclude la figlia. «Ormai anche qui da noi non è più possibile vivere come un tempo, tenere le porte spalancate, uscire qualche ora lasciando una finestra aperta». Mala tempora currunt. —
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